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DATA: 10 settembre 1970.
LOCALITA': St. Louis (Missouri). "Kiel Auditorium". Ore 20,30.
SPETTATORI: 12.000.
ARTICOLO DI Thomas B. Newson per il " St. Louis Post-Dispatch".
TITOLO: " Imitation of 1956 Elvis brings squeals at Kiel" (" L'imitazione di Elvis del 1956 fa gridare al miracolo a Kiel").
"Elvis Aron Presley, l'anziano messia della musica rock, è sceso ieri sera dalla sua stanza d'albergo ermeticamente sigillata a St. Louis per esibirsi all'Auditorium Kiel con un'imitazione di Elvis Presley con i capelli gialli del 1956.
Ha entusiasmato le masse con la sua imitazione. Le donne grassottelle sopra i 30 anni presenti nel pubblico di circa 14.000 persone sono state osservate mentre squittivano e si contorcevano sulle poltrone mentre l'ex camionista di Memphis imbracciava la chitarra, dimenava i fianchi e ululava vecchie canzoni, come "You Ain't Not hi n' But a Hown' Dawg", tra un respiro e l'altro. Molti hanno applaudito il mito, ma non l'uomo.
Le azioni e le canzoni di Elvis sono state accuratamente programmate ieri sera per alimentare il mito. Ai vecchi tempi, era il ragazzo di campagna senza affetti. Nato nel paese di Faulkner, nei dintorni di Tupelo, si trasferì a Memphis, guidò un camion per un'azienda elettrica, incise alcuni dischi per la "Sun Record Co." e divenne una sensazione notturna per il popolo pubalgico americano.
Elvis era solito mescolarsi con i suoi fans e parlare con la stampa, ma ieri è rimasto segregato nel Chase-Park Plaza
fino a quasi l'ora del palcoscenico. È arrivato a St. Louis da Phoenix, dove ha affrontato più di 15.000 persone, il suo primo pubblico di massa dal 1958.
Alcune parti di quello spettacolo sono state filmate per un documentario della MGM. "Elvis", che tratta del vecchio Mr. Rock'n'Roll, del suo manager, il "Colonnello" Tom Parker, e della loro ascesa alla fama.
Elvis è arrivato con il suo entourage su tre jet noleggiati. È rimasto chiuso in albergo (due piani erano riservati al musicista e alla sua troupe).
Parker ha respinto i tentativi dei funzionari della MGM di organizzare interviste con Elvis alla stampa. Un promoter di New York City del concerto di St. Louis si è rifiutato di dire quanto denaro Elvis stesse guadagnando.
"Elvis e il Colonnello sono contenti di questa cifra", ha detto il promoter.
Parker, un veterano dello spettacolo che in passato affittava elefanti a Las Vegas prima di assumere la gestione di Elvis nel 1956, apparentemente stava evitando al suo ragazzo una sovraesposizione.
I fotografi della stampa hanno dovuto acquistare i biglietti per entrare al concerto di ieri sera. Il messia della musica rock era ben protetto e la sua esibizione è stata breve.
Elvis è salito sul palco alle 21.31. Ha cantato 17 canzoni e se ne è andato di corsa alle 22.20, madido di sudore e senza un foulard cremisi. Alle sue spalle c'erano più di due dozzine di cantanti e strumentisti.
Quello che è successo mentre si esibiva potrebbe essere paragonato a una versione esagerata di una produzione hollywoodiana del Vecchio Testamento.
Nel caso di Elvis, il pubblico è stato riscaldato da un comico stucchevole, da alcune giovani cantanti nere e da un'orchestra grande e rumorosa, aiutata da alcuni chitarristi.
Elvis, 35 anni, si è precipitato sul palcoscenico con i capelli tinti di nero, il corpo rifilato vestito di bianco puro con pantaloni a zampa e scarpe bianche e il foulard cremisi che ha laciato ad una ragazza del pubblico ammassata dietro a corpose guardie del corpo in piedi ai piedi del palco.
Il baritono di Elvis era ragionevolmente risonante, ma non si poteva dire se fosse intonato a causa delle grida del pubblico e della musica elettrificata. Ma non importava nulla della sua voce".
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 01/08/2023 22:05 |
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