05/06/2009 20:54 |
|
| | | OFFLINE | Post: 12.606 Post: 1.853 | Registrato il: 17/06/2005 Registrato il: 18/01/2009 | Administratore Unico | Utente Veteran | |
|
ISRAELE-SANTA SEDE: LEWY (AMBASCIATORE ISRAELE), “POPOLO EBRAICO NUTRE GRANDE STIMA PER IL PAPA”
“La visita di Benedetto XVI ha una portata storica per Israele e il popolo ebraico nutre grande stima per il Papa”.
Mordechay Lewy, ambasciatore di Israele presso la Santa Sede, ha ricordato così la recente visita di papa Ratzinger in Giordania, Israele e Territori palestinesi. Intervenendo oggi all’incontro “Dopo il viaggio di Benedetto XVI – Israele: ebraismo e democrazia”, promosso dai “Cattolici amici di Israele”, dall’“Istituto italiano per l’Asia ed il Mediterraneo” e dall’“Ispro, Istituzioni e progetti”, Lewy ha affermato che “né l’operazione ‘Piombo fuso’, né le dichiarazioni di Williamson, né le divergenze su Pio XII, hanno inficiato la visita del Pontefice”.
“Il viaggio apostolico – ha aggiunto l’ambasciatore si è nel solco di quella di Giovanni Paolo II del 2000 che avvenne senza invito formale e che vide gesti significativi come la visita allo Yad Vashem e al Muro”.
“La visita di Benedetto XVI rappresenta un nutrimento per il rapporto bilaterale Israele-Santa Sede e un’implementazione delle relazioni future”.
“La situazione israeliana vive un momento delicato – ha detto Walter Montini dell’Ispro – il viaggio del Papa, difficile e fecondo spiritualmente, è stato importante anche per le prospettive di pace in Medio Oriente con la comunità internazionale sempre più coinvolta. Prospettive rafforzate dopo il discorso di Obama al Cairo di ieri”.
© Copyright Sir
|
|
|
|
|