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Recensione di Michael Sander e Kees Mouwen.
Dopo la deludente uscita di "A Legendary Performer Vol.9" nel 2021, l'etichetta "Madison" aveva bisogno di farsi perdonare dai propri fans e clienti. È tornata con "From The Acetates": è un'altra uscita di qualità come ci aspettiamo da "Madison"?
Abbiamo ascoltato il CD e svolto un lavoro di indagine sulle registrazioni di riferimento presentate su questo CD.
Il design.
Questo CD si presenta bene, con una rara foto di Elvis che ne abbellisce la copertina. All'interno, c'è un design di qualità come siamo abituati a vedere da questa etichetta. Le immagini informali corrispondono al contenuto dell'album - registrazioni incompiute/informali - e le note di copertina descrivono in dettaglio il contesto e l'importanza di queste registrazioni di riferimento in generale, evidenziando anche alcuni dei brani presentati in questo set dall'etichetta.
È stata fatta un'interessante osservazione sulla famosa foto di Wertheimer che ritrae Elvis di ritorno a casa da New York, mentre ascolta un acetato di "Hound Dog", "Don't Be Cruel" e "Any Way You Want Me". Chiedendo a Elvis perché stesse ascoltando questi acetati su un lettore portatile invece di ascoltare i master su un'apparecchiatura professionale in studio, Wertheimer affermò che Elvis rispose che "stava valutando attentamente il suono e considerando come avrebbe potuto suonare sul giradischi domestico di qualcuno, prima di dare l'ok alla RCA". Se solo avesse mantenuto questo livello di interesse per il suo lavoro (e per la sua carriera) negli anni a venire...
L'audio.
Molte versioni "acetate" dei masters senza sovraincisioni degli anni Settanta sono state pubblicate nel corso degli anni su vari LP e CD bootlegs. Ci è sempre piaciuto il suono fresco di queste registrazioni, nonostante il graffiante rumore di fondo. In questo nuovo CD, lo scricchiolio di questi dischi varia da brano a brano. Alcuni "esperti del suono" sostengono che alcune tracce sono state ricavate dagli acetati veri e propri, mentre altre potrebbero essere state ricavate da copie su nastro degli acetati.
Alla fine è il contenuto che conta. Che si tratti di un acetato originale o di una copia di un acetato, a nostro avviso, non ha importanza: siamo felici di poter ascoltare questi "acetati", che non sono generalmente disponibili e che offrono una rara visione del processo di registrazione. Ciò è particolarmente vero per i brani degli anni Settanta, che a volte sono stati pesantemente sovraincisi da Felton Jarvis dopo che Elvis aveva registrato le sue parti con la band.
Nel complesso, il suono è ugualmente buono e coerente in tutto il CD, e tutte le tracce hanno un bel suono stereo. Fortunatamente i produttori hanno deciso di non cercare di eliminare il crepitio con programmi informatici o filtri audio, mantenendo l'autentico "suono dell'acetato".
Contenuto.
Questo CD è una compilation di acetati registrati in studio a Nashville, nello studio STAX di Memphis e a casa nella Jungle Room di Graceland.
La registrazione di "Heart of Rome" è quasi identica alla versione che conosciamo da "Our Memories Of Elvis Vol. 3" (Victrola e FTD), ma in quell'album i canali destro e sinistro sono scambiati. Il mix non differisce quasi per niente dal punto di vista acustico, la chitarra sembra un po' più spostata sul lato sinistro. Tuttavia, il tipico suono "acetato" di questo CD è superiore a quello di entrambe le versioni esistenti. Naturalmente ci sono fans critici che sostengono che questa versione, così come quella di "Hurt" di cui parleremo più avanti, potrebbe essere stata ricavata dalle versioni FTD aggiungendo crepitii con un software e modificando il suono con un equalizzatore. Tecnicamente potrebbe essere possibile, ma che senso avrebbe? Alle nostre orecchie sembra più un vero acetato, soprattutto perché sappiamo dai bootleg "More Pure Elvis" (Bilko) e "Songs To Sing" ("Whitehaven") che esistono acetati di questo LP.
'Don't Think Twice' è la versione originale integrale che è già stata pubblicata su 'Elvis Now' della FTD e sul set 'Back In Nashville' della Sony. L'inizio e la fine della canzone presentano un fade-in e un fade-out in queste versioni precedenti, anche se non c'è nulla di veramente mancante o tagliato. Ora possiamo finalmente ascoltarla nel mix originale senza quelle dissolvenze e con la batteria a sinistra. Tuttavia, questo mix non è identico a quello di "Elvis Now" di FTD, in quanto la chitarra sulla destra sembra un po' più in secondo piano e il pianoforte, anch'esso sul lato destro, sembra molto più in primo piano nel mix, il che dà all'intera canzone la sensazione di una nuova esperienza sonora.
Nei gospel "Lead Me, Guide Me" e "Seeing Is Believing" sentiamo il mix originale con la batteria a sinistra e i cori a destra. Dal momento che l'album "He Touched Me" utilizzava i masters senza sovraincisioni, non c'è molto di nuovo qui. Il mix è leggermente diverso, i canali destro e sinistro sono spostati più al centro, con un miglioramento del suono complessivo. In "Seeing Is Believing" le coriste si trovano all'estrema destra, mentre nel mix dell'LP erano posizionate più al centro. Inoltre, si tratta della versione inedita con "that's a gas" alla fine. L'abbiamo sentita nel disco "Keep Rollin' On" (Venus), ma in un mix diverso in cui la batteria era centrata. Su "Back in Nashville" "that's a gas" è sfumata.
La versione di "Miracle of the Rosary" è completamente nuova. L'overdub vocale "Harmony" aggiuntivo di Elvis dura fino a 0:33 e può essere ascoltato sul canale destro. Sebbene questa sovraincisione possa essere ascoltata al centro anche nella versione LP, qui è particolarmente enfatizzata dalla separazione spaziale, creando un bell'effetto stereo. È interessante notare che Keith Flynn non ha aggiunto questa traccia all'acetato Harmony Vocal di 1:49 elencato sul suo sito web, per cui si potrebbe ipotizzare l'esistenza di un overdub "Harmony" completo, di cui è stata utilizzata solo una parte per questa nuova versione.
La versione precedente dell'acetato, che conosciamo grazie alla pubblicazione di "For The Good Times" ("Rock Legends"), era priva delle "Harmony Vocal" e si spegneva a 1:20 minuti. Mancavano anche le sovraincisioni vocali, registrate lo stesso giorno, che si possono ascoltare anche qui sul canale destro. Quindi, in questa forma, "Miracle of the Rosary" è un inedito.
Uno dei nostri brani preferiti del vecchio vinile pirata "Rough Cut Diamonds Vol. 2" era "Help Me Make It Through The Night", anche se la qualità del suono era mediocre e in mono. L'inizio era leggermente tagliato e mancavano le voci di fondo e alcuni strumenti. In effetti, quella versione corrisponde quasi esattamente al canale sinistro della nuova versione di questa uscita "Madison". Ecco quindi il master non doppiato nel mix originale (batteria a sinistra) con entrambi i canali e in un eccellente suono stereo. È il pezzo forte di questo CD.
Abbiamo avuto versioni inedite e non doppiate di "It's Still Here" e "I Will Be True" nelle uscite "Unedited Masters Nashville 1971" ("Venus") e "Back In Nashville" ("Sony"), ma in entrambi i casi il pianoforte era al centro. "Madison" presenta dei mix con il pianoforte posizionato sul lato destro. Questo enfatizza la voce di Elvis e crea una sensazione ancora più intima. Purtroppo la nuova versione di "It's Still Here" presenta alcune crepe all'inizio. Questa versione dell'Uncut Master non ha il basso aggiuntivo di Norbert Putnam, il che è notevole, dal momento che non si tratta di una sovraincisione, ma di una registrazione dal vivo con Elvis in studio. Alcune voci critiche si sono lamentate del fatto che i bootleggers potrebbero aver rimosso il basso con un software, cosa che riteniamo tecnicamente impossibile. Per rimuovere completamente i bassi si dovrebbe tornare ai nastri originali dello studio. Sembra che Felton Jarvis stesse sperimentando con le canzoni al pianoforte e che abbia mixato una versione "di prova" con il solo pianoforte che alla fine non fu utilizzata. Questo tipo di sperimentazione si poteva già sentire nella versione "For The Good Times" ("Rock Legends") di "I'll Take You Home Again Kathleen", dove il pianoforte è stato posizionato all'estrema sinistra. L'ascolto di una versione "intermedia" illustra la bellezza di questi acetati.
Le versioni di "Help Me", "My Boy", "Loving Arms", "It's Midnight" e "If You Talk In Your Sleep" presenti in questa pubblicazione, sono state precedentemente pubblicate sul bootleg "By Special Request! From Louisiana To Tennessee" ("Rock Legends"). La qualità dell'audio è leggermente migliore nell'originale, mentre nel CD "Madison" il suono è un po' ovattato e mancano le alte frequenze. Ciò potrebbe essere dovuto alla masterizzazione del CD. Le canzoni potrebbero comunque essere state prese dalla stessa fonte. La 'Rock Legends' ha cercato di rimuovere il crepitio degli acetati utilizzando un software, che ha compromesso l'inizio di "Loving Arms". Dato che la maggior parte dei fans potrebbe conoscere queste versioni, non ci addentriamo nei dettagli.
"I Got A Feeling In My Body" è collocata tra le altre tracce del '73, il che dà l'impressione che possa provenire dalla stessa fonte di acetati, ma non ne siamo certi. Purtroppo è l'unico brano del CD che ci lascia una strana sensazione. Quello che ascoltiamo è il master senza sovraincisoni come quello del CD della FTD "Good Times", ma i canali destro e sinistro sono completamente spostati "al centro". Non è completamente mono, ma ci sembra quasi mono. Se si preme il pulsante mono sul proprio amplificatore, la versione FTD e quella nuova sono esattamente identiche. Quindi, di quale versione o mix si tratta? Un mix acetato quasi mono? Il crepitio si sente sia a destra che a sinistra.
L'Undubbed Master mix di 'Hurt', senza i supporti vocali che erano presenti nella sessione della Jungle Room, fu originariamente creato per un terzo volume di 'Our Memories Of Elvis', che non fu pubblicato fino a quando non lo ottenemmo attraverso le etichette "Victrola" e "Follow That Dream". Proprio come in "Heart Of Rome", sembra essere lo stesso mix del CD FTD, ma con i canali destro e sinistro nuovamente scambiati.
In precedenza erano state pubblicate altre due versioni su acetato di questa canzone: un mix mono su "More Pure Elvis" (Bilko) che suonava un po' troppo lento, e un mix stereo su "Songs To Sing" ("Whitehaven") che suonava piuttosto male. Qui ascoltiamo lo stesso mix di quest'ultimo bootleg, ma ora con una qualità audio eccellente! È fantastico che questa versione sia priva del riverbero che era stato aggiunto alla versione master originale. Elvis suona puro e vicino! Questa versione acetata suona più cruda rispetto alla versione che conosciamo da FTD - un altro punto forte di questo album !
Conclusione.
Con questa uscita, l'etichetta "Madison" si è ripresa dal suo precedente fallimento. Si tratta di un'uscita originale che presenta varie versioni/miscelazioni inedite. Lo scricchiolio del vinile si aggiunge all'atmosfera generale dell'acetato e offre a molti fans che non hanno mai posseduto un acetato originale quella "esperienza dell'acetato".
Anche per gli ascoltatori che si accontentano delle versioni ufficiali senza sovraincisioni come in "Back In Nashville", ci sono almeno quattro versioni degne di nota - "Don't Think Twice, It's All Right", "Miracle Of The Rosary", "Help Me Make It Through The Night" e "It's Still Here" - che rendono questo CD una valida aggiunta alla loro collezione.
Nel complesso, i produttori sono riusciti a presentare un album omogeneo e coerente dal punto di vista sonoro e si sono fatti perdonare per il loro non così leggendario CD precedente.
Attendiamo con ansia il secondo volume di questa serie ! |