► II film venne programmato accoppiato al western italiano “Gunmen Of The Rio Grande”, con Guy Madison e Massimo Serato. In diverse località l’accoppiamento fu con “Stop Train 349” con Jose Ferrer. ◄
► Prodotto dalla "Allied Artists", una casa produttrice indipendente che faceva capo a diversi attori tra i quali Sidney Poitier, il film venne distribuito dalla "Warner" in più di 500 copie, la più grande stampa mai ordinata dalla Allied. La distribuzione all’estero fu curata dalla "Columbia". ◄
► Nei primi dieci giorni di programmazione il film incassò 4 milioni di dollari. Grazie ad esso, la "Allied" si salvò dal fallimento. ◄
► A seguito delle difficoltà economiche della "Allied", il compenso del cantante venne ridotto dal consueto milione a “soli” 750.000 dollari mentre restò invariato il 50% sui profitti. ◄
► La prima visione di questa pellicola avvenne ad Atlanta il 28 maggio 1965 anche se 15 giorni prima si tenne una preview all’Hollywood Paramount Theatre. ◄
► Le riprese iniziarono il 12 ottobre 1964 ed Elvis fu rilasciato dalla produzione il 24 novembre 1964.
Il film fu presentato in anteprima a Hollywood il 13 maggio 1965. Dopo la prima ad Atlanta il 28 maggio, il film fu proiettato a livello nazionale il 7 luglio 1965. Sebbene sia stato criticato negativamente, a tutt'oggi è stato il terzo film di maggior incasso per gli "Allied Artists Studio".
Il Colonnello Parker, da sempre promotore, fece acquistare dalla RCA la sua Cadillac limousine bianca personalizzata in oro, che fu mandata in giro per il Paese a promuovere il film. Altri oggetti promozionali includevano penne di piume e pacchetti di piume colorate "Tickle Me". ◄
► Elvis ricevette un "Golden Laurel Award" per la sua interpretazione. I "Golden Laurel" erano un premio del settore che non prevedeva alcuna cerimonia e i nomi dei vincitori venivano pubblicati sulla rivista "Motion Picture Exhibitor". ◄
► Quando nacque l’idea di questo film nel 1958, il suo titolo era “Rodeo”. ◄
► Il film debuttò in TV l’8 dicembre 1967 al “CBS Friday night at the movies”. ◄
► Il film fu interamente girato negli studi anche se furono usate delle risprese filmate in Arizona. ◄
► Il budget era di un milione e 480 mila dollari contro i 4 milioni stimati all’inizio. Si risparmiò anche sulle canzoni cantate da Elvis utilizzando brani da vecchie sessions già pubblicati in precedenza su diversi album. ◄
► Quando venne annunciato questo film nell’agosto del 1964, si affermava che in esso Elvis avrebbe cantato 12 brani ma poi vennero usate 9 canzoni (già pubblicate in precedenza). ◄
► CRITICA:
¶ «Mentre la storia difficilmente vincerebbe un Oscar per l’originalità, la grande popolarità di Presley supera ciò, come testimonia il suo successo negli anni» (Box Office Magazine). ¶
¶ «Presley cavalca il suo personaggio, dando un’interpretazione calcolata per affascinare particolarmente il suo seguito» (Variety).¶
¶ «…Il film ha colori pessimi, scenari a buon mercato, grosse parti di filmati d’archivio, paesaggi dipinti e processo di lavorazione non convincente, ma chi cavilla quando il film è cosl divertente…» (Los Angeles Times).¶
¶ «…Il film è confuso da lasciar sciogliere in bocca senza tentare di reagire… Presley, che tende sempre più ad assomigliare a una patata, canta ben dieci canzoni, e ciò forse basterà ad assicurare al film qualche simpatia» (Corriere della Sera, 12 agosto 1966).¶ ◄
► L'uomo che combatte con Lonnie (Elvis Presley) è Red West, guardia del corpo e amico di Presley. ◄
► Durante le riprese, Elvis Presley diede la sua cinepresa Sony al regista Norman Taurog. All'epoca queste macchine fotografiche erano rare negli Stati Uniti. A Taurog piacque l'idea di poter girare lui stesso la scena e rivederla prima che venisse montata. ◄
► Gli autori del film, Elwood Ullman e Edward Bernds, sono famosi soprattutto per aver scritto molti dei cortometraggi e dei film dei "Tre Marmittoni" dagli anni Trenta agli anni Sessanta. ◄
► In un momento di strizzata d'occhio durante il film, Elvis tiene in mano una lettera e dice: "Cosa credete che sia, un panino al prosciutto?", indica la lettera e dice "rispedire al mittente". Questo è un riferimento al suo singolo di successo del 1962, "Return To Sender". ◄
► Questo film di Elvis Presley è notevole per avere un totale record di sei scene di lotta, il massimo di tutti i suoi film, che di solito ne hanno solo una o a volte due. ◄
► Il film era originariamente intitolato "Isle of Paradise". ◄
► Poiché non fu registrato un album di colonne sonore per questo film, le canzoni precedentemente registrate che sono state utilizzate sono state pubblicate in due EP di 4 canzoni in Inghilterra ed in solo EP di 4 tracce in U.S.A. ◄
► Due delle canzoni utilizzate ebbero un discreto successo in classifica. "(Such An) Easy Question", scritta da Otis Blackwell e Winfield Scott, rimase nella Hot 100 Chart per 8 settimane, con un picco all'11° posto. Raggiunse il primo posto nella Easy Listening Chart e vi rimase per due settimane.
"I'm Yours", scritta da Don Robertson, rimase per 11 settimane nella Hot 100 Chart, con un picco al numero 11, e raggiunse il numero 1 durante le tre settimane di permanenza nella Easy Listening Chart. ◄
► Questo fu l'ultimo film del produttore Ben Swalb. Egli aveva iniziato la sua carriera filmando documentari sportivi negli anni '30.
Elvis si trovò molto a suo agio a lavorare con il regista Norman Taurog che, in totale, avrebbe diretto nove dei suoi film. ◄
► La sceneggiatura fu scritta da Edward Bernds e Elwood Ullman.
Bernds vantava 95 crediti cinematografici come regista e 86 come tecnico del suono, oltre a 52 sceneggiature, tra cui quella di "High Society", nominata all'Oscar nel 1957. Iniziò alla radio e passò rapidamente ai "talkies" alla fine degli anni Venti.
Anche Elwood Ullman ha partecipato alla nomination all'Oscar per "Alta società" e questo nativo di Memphis ha iniziato a scrivere per il cinema negli anni Trenta. ◄
► Loyal Griggs fu il direttore della fotografia di "Tickle Me" come lo era stato per "G.I. Blues" e "Girls! Girls! Girls!". Dopo aver iniziato la sua carriera a metà degli anni '20 nel reparto effetti speciali della Paramount, ha vinto un Oscar nel 1954 per "Shane".
Nel corso degli anni ha ricevuto altre tre nominations all'Oscar per il suo lavoro nei film "I dieci comandamenti", "La più grande storia mai raccontata" e "In Harm's Way". ◄
► Arthur Lonergan era il direttore artistico. È stato candidato all'Oscar nel 1967 per il suo lavoro sul film "L'Oscar".
Il design di alcune delle ambientazioni della città fantasma è stato ispirato da una vera casa storica di Los Angeles, appartenuta a Pio Pico, l'ultimo governatore quando la California era sotto il dominio messicano. ◄
► Il film è ambientato in un ranch desertico di proprietà del personaggio di Vera Radford, interpretato da Julie Adams.
I primi ruoli della Adams sono stati nei film western degli anni '50. Uno dei suoi ruoli più importanti è stato quello nel classico della fantascienza "La creatura della laguna nera". Più tardi nella sua carriera, sarebbe diventata famosa per i suoi ruoli ricorrenti in serie televisive come "General Hospital", "Capitol", "Codice Rosso" e "Murder She Wrote". ◄
► La protagonista di Elvis era la bella britannica Jocelyn Lane, che da bambina aveva viaggiato in Europa e imparato a parlare diverse lingue. Dopo aver studiato danza classica a Londra, iniziò la sua carriera nell'adolescenza come popolare modella, per poi dedicarsi alla recitazione e alla realizzazione di film negli anni Sessanta.
Si è ritirata dalla recitazione all'inizio degli anni '70 ed è diventata una principessa quando ha sposato un principe spagnolo. ◄
► Jack Mullaney ha interpretato Stanley, il compagno di Elvis, e può essere visto anche come compagno di band nel film "Spinout". Era noto per i suoi ruoli di simpatico imbranato e incline agli incidenti in spettacoli come "The Ann Sothern Show", "Ensign O'Toole", "My Living Doll" e "It's About Time". ◄
► Edward Faulkner, che interpretava Brad Bentley, era uno dei preferiti di John Wayne e lavorò spesso con lui in film come "McLintock!", "I berretti verdi", "Hellfighters", "Chisum" e "Rio Lobo". ◄
► I cattivi di questo film erano interpretati da Bill Williams (vice-sceriffo), Louie Elias e Robert F. Hoy (giardinieri Henry e Jerry) e John Dennis (cuoco Adolph). Erano tutti attori veterani.
Bill Williams ha iniziato la sua carriera di 46 anni nel 1944 con il film "Trenta secondi sopra Tokyo".
Louie Elias è un attore e stuntman, che spesso lavora come coordinatore degli stunt. Oltre a recitare dagli anni '40, Robert F. Hoy è stato controfigura di molti attori.
Il suo ultimo progetto "Big Chuck, Little Chuck" è stato pubblicato nel 2004.
Potreste riconoscere John Dennis come l'impiegato della posta in "Jailhouse Rock" con Elvis. Prima della sua
prima della sua morte, avvenuta nel marzo 2004, ha avuto una carriera trentennale di attore sia al cinema che in televisione. ◄
► Connie Gilchrist ha interpretato Hilda la massaggiatrice nel film di Elvis "Tickle Me". Fu il suo penultimo ruolo cinematografico e uno dei 77 dal 1940, quando fu scritturata dalla MGM all'età di 39 anni.
Aveva già recitato sul palcoscenico per 23 anni quando fece il suo debutto al cinema. È forse ricordata soprattutto per i suoi ruoli televisivi in "Le avventure di Long John Silver" e "The Real McCoys". ◄
► In questo film dedicato a un ranch per ospiti dove modelle, attrici e altre persone venivano a fare la dieta e a perdere peso, uno dei personaggi più divertenti era Estelle Penfield, che cercava sempre di contrabbandare cibo proibito. Era interpretata da Merry Anders, che iniziò a fare la modella e a recitare quando era ancora al liceo. Iniziò la sua carriera di attrice nel 1951 e potrebbe essere ricordata soprattutto per i suoi ruoli ricorrenti nello "Stu Erwin Show", "Gunsmoke" e "Dragnet". ◄
► Grady Sutton e Dorothy Konrad interpretavano i signori Dabney, che non riuscivano a tenere il pasto nel piatto a causa delle buffonate della signora Penfield.
Grady Sutton, originario del Tennessee, esordì nel cinema nel 1924, iniziando una carriera di 55 anni che comprendeva oltre 200 ruoli cinematografici. Si specializzò nell'interpretare personaggi del Sud un po' disorientati. ◄
► In un film sulle donne ci si potrebbe aspettare un maggior numero di belle donne rispetto alla maggior parte dei film di Elvis. In "Tickle Me" ce n'erano molte che lavoravano come comparse non accreditate. Una di queste attrici era Barbara Werle, che ha partecipato anche ai film di Elvis "Harum Scarum" e "Charro!". ◄
► La vincitrice del premio Oscar Leah Rhodes era la costumista. Il premio è stato assegnato per i suoi disegni nel film del 1948 "Adventures of Don Juan".
La sua guardarobiera era Shirlee Strahm, che avrebbe continuato a vestire i panni di "Funny Lady", "The Goodbye Girl", "Nine To Five", "Steel Magnolias" e "Charlie's Angles", tra gli altri. È stata la capo costumista della versione di Barbra Streisand di "È nata una stella" del 1976. ◄
► Il film è stato distribuito per la prima volta in formato VHS nei primi anni '80 in una versione limitata da Allied Artists Home Video. Successivamente da Key Video nel febbraio 1985 (come parte dell'uscita di 11 video per celebrare il 50º anniversario della nascita di Presley). Ha avuto altre distribuzioni nel 1987 e 1992 (da CBS/Fox Video) e nel 1997 (dalla Warner Home Video). Nel 2007, è stato pubblicato per la prima volta su DVD, in formato widescreen. ◄