Mentre la popolazione di Pittsburgh passava l'ultimo giorno del 1976 (un venerdì) davanti alla TV con Guy Lombardo, altri 16.409 molto più fortunati lo festeggiarono con Elvis alla "
Civic Arena".
Vestito nel celebre "
Black Phoenix", Elvis salì sul palco 35 minuti prima della mezzanotte, ricevendo un'ovazione assordante, punteggiata da migliaia di lampi di flash e da una miriade di cartelli "
We-Love-You-Elvis" issati in alto.
Quella sera fu molto più caloroso rispetto alla sua prima visita in questa città a metà del 1973. Questa volta non solo ha interagito con la folla, ma ha persino abbandonato il microfono per un minuto circa per chiedere a un fan di augurargli buon compleanno (in realtà avrebbe compiuto 42 anni il sabato della settimana seguente) e buon anno. Scartò anche decine di regali da parte di coloro che erano venuti a rendergli omaggio.
Il suo favoloso spettacolo ha presentato un mix di materiale nuovo e di standard rock a lui associati (
"Hound Dog", "
Jailhouse Rock"). Sembrava più a suo agio con il materiale più recente e lo ha gestito in modo eccellente. Ha anche suonato la chitarra acustica e ha eseguito alcune canzoni accompagnandosi al pianoforte. Suonò il pianoforte per una straordinaria versione di "
Unchained Melody", poi si lanciò nella sua unica versione
live conosciuta di "Rags to Riches", e la sua voce raggiunse di nuovo vette spettacolari.
Allo scoccare della mezzanotte, le luci del teatro si accesero ed Elvis guidò la folla nel canto di "
Auld Lang Syne".
"Vorrei augurare a tutti voi un nuovo anno davvero felice e prospero, sperando che abbiate salute e felicità e che Dio sia con voi".
Mentre fuori soffiava un vento brutalmente freddo, gli oltre sedicimila fortunati spettatori assistettero a un Elvis ispirato che ha inaugurato il nuovo anno in quella che è stata - non ufficialmente, ma indiscutibilmente - la sua ultima grande esibizione.
Quando dici ai fans di Elvis di qualsiasi parte del mondo che sei di Pittsburgh, vogliono sapere se eri a quel concerto.
Qualche ora dopo, con la temperatura vicina allo zero e il vento che soffiava a 30 miglia orarie, Elvis radunò il suo
entourage e ordinò a tutti di recarsi all'aeroporto per il volo di ritorno.
I piloti non riuscirono a farli partire subito a causa del meteo avverso: il vento soffiava ad oltre 30 miglia orarie...
Questo evento venne immortalato dal mondo pirata americano di Elvis (
label "Spirit Of America Records") in un incredibilmente splendido doppio LP del 1977 intitolato "
ROCKIN' WITH ELVIS NEW YEAR'S EVE".
L'
artwork è senza dubbio uno dei migliori della discografia
bootleg di Elvis e troviamo un bordo colorato che si ispira alla bandiera americana, ed il titolo del disco in verde e nero.
Il retro copertina riporta un'immagine scattata sempre il 31 dicembre '76, durante il finale di
"I got a woman / Amen"; sono riportati i titoli delle canzoni con i musicisti presenti in quella magica serata.
L'interno è sempre ispirato alla bandiera americana e ci mostra delle note riguardanti il concerto al quale erano presenti 16.509 spettatori. Sono presenti anche altre dieci fotografie, alcune delle quali davvero particolari come quella di Elvis che scherza con Charlie Hodge, oppure quella con Elvis sdraiato mentre esegue
"Hurt".
Il
sound è davvero molto valido per essere un'
audience recording e, se aggiungiamo Elvis in grandissima forma ed una
tracklist affascinante, con alcune rarità dal vivo, ecco che abbiamo fra le mani un disco stratosferico, anche se nel corso degli anni lo
show sarebbe stati riproposto numerose altre volte in CD, con qualche piccolo miglioramento (ma sempre
audience recording).