Google+
 
Pagina precedente | 1 2 3 | Pagina successiva

Viaggio apostolico in Spagna

Ultimo Aggiornamento: 18/11/2010 15:29
Autore
Stampa | Notifica email    
11/03/2010 16:14
OFFLINE
Post: 14.463
Post: 3.217
Registrato il: 22/08/2006
Registrato il: 20/01/2009
Utente Comunità
Utente Master
Il sindaco compostelano invita tutti al Cammino di Santiago
Santiago de Compostela si prepara a ricevere Benedetto XVI

di Carmen Elena Villa


ROMA, giovedì, 11 marzo 2010 (ZENIT.org).- E' con “enorme speranza” che gli abitanti di Santiago de Compostela si preparano a ricevere Papa Benedetto XVI, che una settimana fa ha annunciato la sua visita a questa città e a Barcellona agli inizi di novembre.

Xosé Sánchez Bugallo, sindaco di Santiago de Compostela, si è recato a Roma per far sì che più pellegrini visitino il Santuario dell'apostolo Giacomo durante l'Anno Giubilare, o “Anno Giacobeo”.

In alcune dichiarazioni a ZENIT, Sánchez Bugallo ha affermato che il Municipio ha ricevuto la notizia della visita del Pontefice come “un grande impulso e sostegno per quest'Anno”.

La Cattedrale di Santiago de Compostela, dove secondo la tradizione riposano i resti di San Giacomo, celebra l'Anno Giubilare ogni volta che il 25 luglio, giorno della festa del santo, cade di domenica, come avviene quest'anno. L'Anno successivo si celebrerà nel 2021. Questa tradizione è seguita dal 1122.

“Il Giubileo è già iniziato, abbiamo aperto la Porta Santa della nostra Cattedrale il 31 dicembre, ma sappiamo che l'alta stagione inizierà nella Settimana Santa”, ha detto il sindaco. “L'Anno Giubilare porta sempre una maggiore affluenza di pellegrini”.

Per questo motivo, ha sottolineato, è stata creata una commissione che coordina gli sforzi e le attività culturali e religiose con l'Arcivescovado.

Secoli di storia

Tra il X e l'XI secolo sono iniziati i pellegrinaggi a Santiago de Compostela per varie vie: la più conosciuta è quella francese, che arriva in Spagna attraverso i cammini di Roncisvalle e Jaca e poi passa per Navarra, Aragona, La Rioja, Castiglia e León per attraversare la Galizia e giungere a Santiago.

Lungo il tragitto sono stati costruiti ostelli per i pellegrini. Il Cammino di Santiago è così servito come mezzo per diffondere varie correnti artistiche, economiche e culturali, come gli stili romanico e gotico in architettura. I monaci di vari Ordini hanno promosso la diffusione di quest'opera.

Oltre al cammino francese, esiste anche quello del Nort, che attraversa i Paesi Baschi, la Cantabria e le Asturie fino a Santiago. Un altro ancora è il cammino portoghese, e un altro parte da Siviglia e attraversa la Spagna da sud a nord.

“A Santiago de Compostela si considera ufficialmente pellegrino chi rispetta una serie di requisiti, tra cui un minimo di 100 chilometri a piedi”, ha spiegato il sindaco.

Nel XVI secolo il numero dei pellegrini ha iniziato a diminuire notevolmente. Negli anni Cinquanta del secolo scorso, alcuni sacerdoti e laici sono tornati a promuovere questo pellegrinaggio, e negli anni Settanta e Ottanta il numero dei pellegrini ha iniziato ad aumentare di nuovo.

Nel 1982 Papa Giovanni Paolo II ha visitato Santiago, e questo fatto ha dato un nuovo impulso al Cammino. Nel 1989 la città ha ospitato la Giornata Mondiale della Gioventù, e in quell'occasione il Cammino è stato dichiarato il primo itinerario culturale europeo, ricorda il sindaco Sánchez.

Nel 1993 c'è stato un boom di pellegrini con una novità importante: “è stata coinvolta molta gente di altre confessioni: evangelici, e anche buddisti e persone che non hanno una confessione definita ma comprendono che il Cammino è un'opportunità per riconciliarsi e riflettere”, ha aggiunto.

Sánchez Bugallo riferisce che nel XVI secolo alcuni Paesi europei davano ai prigionieri la possibilità di scontare la propria condanna percorrendo il Cammino di Santiago. Quando la pena era per un delitto grave, avrebbero dovuto compierlo due o anche quattro volte. In Belgio, ha indicato, esiste ancora quest'opportunità.

“Il Cammino di Santiago si è legato al concetto di perdono, di cammino della pace in cui il pellegrino è soggetto a mille avventure e poi arriva a una meta finale”.

“Non ho conosciuto nessuno che dopo aver compiuto il Cammino si senta deluso”, ha confessato il sindaco di Santiago. “Ho invece conosciuto migliaia di persone che l'hanno definito un'esperienza indimenticabile”.

Sánchez Bugallo si è anche riferito alle varie attrazioni che ha la città: “i nostri edifici e le nostre strade sembrano intagliati nella pietra viva, sono di puro granito. Ci sono 2.600 edifici, tutti di pietra”.

“Esorto a compiere una parte del Cammino o comunque a venire, passare per la Porta Santa e godere di una città spettacolare”, ha concluso.

[Traduzione dallo spagnolo di Roberta Sciamplicotti]

Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 2 3 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi
Cerca nel forum

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 22:29. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com