Google+
 
Pagina precedente | 1 2 3 4 5 6 7 » | Pagina successiva

Viaggio apostolico in Inghilterra ed Scozia

Ultimo Aggiornamento: 26/09/2010 00:27
Autore
Stampa | Notifica email    
17/09/2010 11:55
OFFLINE
Post: 16.886
Post: 6.130
Registrato il: 17/06/2005
Registrato il: 18/01/2009
Administratore Unico
Utente Master
Dal blog di Lella...

PAPA IN GB: RICORDA RADICI CRISTIANE SOCIETA' BRITANNICA

Salvatore Izzo

(AGI) - Edimburgo, 16 set.

"Le profonde radici cristiane che sono tuttora presenti in ogni strato della vita britannica" sono state evocate da Benedetto XVI nel discorso rivolto alla Regina Elisabetta nel Palazzo reale di Edimburgo, "il cui nome Holyroodhouse evoca la Santa Croce", ha ricordato sottolineando che "i monarchi d'Inghilterra e Scozia erano cristiani sin dai primissimi tempi ed includono straordinari Santi come Edoardo il Confessore e Margherita di Scozia".
"Molti di loro - infatti - hanno esercitato coscienziosamente i loro doveri sovrani alla luce del Vangelo, modellando in tal modo la nazione nel bene al livello piu' profondo. Ne risulto' che il messaggio cristiano e' diventato parte integrale della lingua, del pensiero e della cultura dei popoli di queste isole per piu' di un millennio".
Per il Pontefice, in particolare, "il tradizionale rispetto per la verita' e la giustizia, per la clemenza e la carita'" che caratterizza la societa' britannica, deriva proprio da "una fede che rimane una forza potente per il bene nel vostro regno, con grande beneficio parimenti di cristiani e non cristiani". "Troviamo molti esempi di questa forza per il bene - ha osservato - lungo tutta la lunga storia della Gran Bretagna.
Anche in tempi relativamente recenti, attraverso figure come William Wilberforce e David Livingstone, la Gran Bretagna e' direttamente intervenuta per fermare la tratta internazionale degli schiavi". Ispirate dalla fede, donne come Florence Nightingale servirono i poveri e i malati, ponendo nuovi standard nell'assistenza sanitaria che successivamente vennero copiati ovunque". Nel discorso, il Papa ha ricordato anche la grande figura del cardinale John Henry Newman, "la cui beatificazione - ha detto - celebrero' fra breve: fu uno dei molti cristiani britannici della propria epoca la cui bonta', eloquenza ed azione furono un onore per i propri concittadini e concittadine. Questi e molti altri come loro furono mossi da una fede profonda, nata e cresciuta in queste isole".

© Copyright (AGI)

PAPA IN GB: EROICAMENTE SI OPPOSE A NAZISMO,NON CEDA A LAICISMO

Salvatore Izzo

(AGI) - Edimburgo, 16 set.

La lotta eroica degli inglesi contro il nazismo sia modello per quella che anche oggi si deve ingaggiare contro il tentativo di rimpicciolire l'uomo privandolo della dignita' che gli deriva dall'essere figlio di Dio.
Lo chiede Benedetto XVI nel discorso alla Regina Elisabetta, pronunciato nel Palazzo reale di Edimburgo. "La Gran Bretagna e i suoi capi - ha riconosciuto il Papa tedesco - si opposero ad una tirannia nazista che aveva in animo di sradicare Dio dalla societa' e negava a molti la nostra comune umanita', specialmente gli ebrei, che venivano considerati non degni di vivere". Lo stesso atteggiamento il regime hitleriano lo assunse, ha ricordato Ratzinger, "verso pastori cristiani e verso religiosi che proclamarono la verita' nell'amore; si opposero ai nazisti e pagarono con la propria vita la loro opposizione".
Per il Papa tedesco, tale coraggiosa capacita' di resistenza al male dovrebbe aiutare oggi la societa' britannica a non cedere al "Mentre riflettiamo sui moniti dell'estremismo ateo del ventesimo secolo, non possiamo mai dimenticare - ha spiegato - come l'esclusione di Dio, della religione e della virtu' dalla vita pubblica conduce in ultima analisi ad una visione monca dell'uomo e della societa', e pertanto a una visione riduttiva della persona e del suo destino".
"Il governo e il popolo - ha osservato in proposito il Pontefice - sono coloro che forgiano le idee che hanno tutt'oggi un impatto ben al di la' delle Isole britanniche. Cio' impone loro un dovere particolare di agire con saggezza per il bene comune". Allo stesso modo, secondo Bendetto XVI, "poiche' le loro opinioni raggiungono un cosi' vasto uditorio, i media britannici hanno una responsabilita' piu' grave di altri ed una opportunita' piu' ampia per promuovere la pace delle nazioni, lo sviluppo integrale dei popoli e la diffusione di autentici diritti umani". "Possano tutti i britannici - ha quindi auspicato Ratzinger - continuare a vivere dei valori dell'onesta', del rispetto e dell'equilibrio che hanno guadagnato loro la stima e l'ammirazione di molti", mentre "il Regno Unito si sforza di essere una societa' moderna e multiculturale. In questo compito stimolante, possa mantenere sempre il rispetto per quei valori tradizionali e per quelle espressioni culturali che forme piu' aggressive di secolarismo non stimano piu', ne' tollerano piu'". "Non si lasci oscurare il fondamento cristiano che sta alla base delle sue liberta'; e possa - ha concluso il Papa - quel patrimonio, che ha sempre servito bene la nazione, plasmare costantemente l'esempio del Suo governo e del Suo popolo nei confronti dei due miliardi di membri del Commonwealth, come pure della grande famiglia di nazioni anglofone in tutto il mondo".

© Copyright (AGI)

PAPA IN GB: GRANDI SFORZI PER PACE NEL MONDO E ORA IN IRLANDA

Salvatore Izzo

(AGI) - Edimburgo, 16 set.

"Sessantacinque anni orsono la Gran Bretagna gioco' un ruolo essenziale nel forgiarsi del consenso internazionale del dopo- guerra, il che favori' la fondazione delle Nazioni Unite e diede inizio ad un periodo di pace e di prosperita' in Europa, sino a quel momento sconosciuto".
Lo ha ricordato Bendetto XVI nel discorso alla Regina Elisabetta II, formulando l'auspicio che anche la crisi dell'Ulster trovi una soluzione stabile e giusta. "Negli anni piu' recenti - ha detto il Papa - la comunita' internazionale ha seguito da vicino gli eventi nell'Irlanda del Nord, i quali hanno condotto alla firma dell'Accordo del Venerdi' Santo ed alla devoluzione
di poteri all'Assemblea dell'Irlanda del Nord". "Il governo di Vostra Maesta' e quello dell'Irlanda, unitamente ai leader politici, religiosi e civili dell'Irlanda del Nord, hanno sostenuto - ha aggiunto il Pontefice rivolto a Elisabetta II - la nascita di una risoluzione pacifica del conflitto locale.
Incoraggio - ha scandito - quanti sono coinvolti a continuare a camminare coraggiosamente insieme sulla via tracciata verso una pace giusta e duratura".
Nel suo discorso, il Papa ha pure dato atto "con profondo apprezzamento" del lavoro svolto dal "All-Parliamentary Group on the Holy See", che "ha grandemente contribuito al rafforzamento delle relazioni amichevoli che esistono fra la Santa Sede e il Regno Unito". "Nel dare inizio alla visita al Regno Unito nella storica Capitale della Scozia, saluto in maniera speciale il Primo Ministro Salmond ed i rappresentanti del Parlamento scozzese. Come le Assemblee del Galles e dell'Irlanda del Nord, possa anche il Parlamento scozzese crescere nel suo essere espressione delle nobili tradizioni e della distinta cultura degli scozzesi ed adoperarsi per servire i loro interessi migliori in spirito di solidarieta' e di premura nei confronti del bene comune".

© Copyright (AGI)


Papa Ratzi Superstar









"CON IL CUORE SPEZZATO... SEMPRE CON TE!"
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 2 3 4 5 6 7 » | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi
Cerca nel forum

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 22:06. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com