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Viaggio apostolico in Portogallo

Ultimo Aggiornamento: 17/06/2010 15:39
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PAPA A PORTO: "Senza Dio l'uomo non sa dove andare"

Salvatore Izzo

(AGI) - Porto, 14 mag.

"Le più profonde attese del mondo e le grandi certezze del Vangelo si incrociano nell’irrecusabile missione che ci compete, poiché senza Dio l’uomo non sa dove andare e non riesce nemmeno a comprendere chi egli sia". Lo ha detto Bendetto XVI nell'omelia della messa celebrata a Porto. "Di fronte agli enormi problemi dello sviluppo dei popoli che quasi ci spingono allo sconforto e alla resa, ci viene in aiuto - ha aggiunto - la parola del Signore Gesù Cristo che ci fa consapevoli: “Senza di me non potete far nulla”, e c’incoraggia: 'Io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo'". "Questa certezza, se ci consola e ci tranquillizza, tuttavia - ha scandito il Papa - non ci esime dall’andare incontro agli altri".

© Copyright (AGI)

Papa a porto: si' a dialogo, ma senza evangelizzazione chiesa condanna se stessa

(AGI) - Porto, 14 mag.

"Oggi la Chiesa è chiamata ad affrontare nuove sfide ed è pronta a dialogare con culture e religioni diverse, cercando di costruire insieme ad ogni persona di buona volontà la pacifica convivenza dei popoli". Ma anche se "e' è cambiato il quadro antropologico, culturale, sociale e religioso dell’umanità", ugualmente l'evangelizzazione ("proponendo e mai imponendo") resta il primo compito della Chiesa.
E per Benedetto XVI gia' "troppo tempo e' stato perduto e tanto lavoro rimandato, per inavvertenza su questo punto".
"Dobbiamo vincere - ha detto il Papa nell'omelia della messa celebrata a Porto - la tentazione di limitarci a ciò che ancora abbiamo, o riteniamo di avere, di nostro e di sicuro: sarebbe un morire a termine, in quanto presenza di Chiesa nel mondo, la quale, d’altronde, può soltanto essere missionaria nel movimento diffusivo dello Spirito". "Sin dalle sue origini - ha ricordato - il popolo cristiano ha avvertito con chiarezza l’importanza di comunicare la Buona Novella di Gesù a quanti non lo conoscevano ancora. Questa è la missione improrogabile di ogni comunità ecclesiale: ricevere da Dio e offrire al mondo Cristo risorto, affinché ogni situazione di indebolimento e di morte sia trasformata, mediante lo Spirito Santo, in occasione di crescita e di vita". "A tale scopo - ha spiegato il Pontefice - in ogni celebrazione eucaristica, ascolteremo più attentamente la Parola di Cristo e gusteremo assiduamente il Pane della sua presenza". "Ciò farà di noi - ha scandito - testimoni e, più ancora, portatori di Gesù risorto nei diversi settori della società".
"Nulla imponiamo - ha precisato Ratzinger - ma sempre proponiamo,
pronti sempre a rispondere a chiunque ci
domandi ragione della speranza che è in noi. E tutti, alla fine, ce la domandano,
anche coloro che sembrano non domandarla. Per esperienza personale e comune, sappiamo bene che è Gesù colui che tutti attendono".
In questa visione, "il campo della missione ad gentes si presenta oggi notevolmente ampliato e non
definibile soltanto in base a considerazioni geografiche; in effetti ci attendono non soltanto i popoli non cristiani e le terre lontane, ma anche gli ambiti socio-culturali e soprattutto i cuori che sono i veri destinatari dell’azione missionaria del popolo di Dio.
Per Benedetto XVI "si tratta di un mandato il cui fedele compimento deve procedere per la stessa strada seguita da Cristo, la strada, cioè, della povertà, dell’obbedienza, del servizio e dell’immolazione di se stesso fino alla morte, da cui uscì vincitore con la sua risurrezione». "Siamo chiamati a servire l’umanità del nostro tempo, confidando unicamente in Gesù, lasciandoci illuminare dalla sua Parola", e dunque "tutto si definisce a partire da Cristo, la missione la riceviamo sempre da Cristo, che ci ha fatto conoscere ciò che ha udito dal Padre suo, e siamo investiti in essa per mezzo dello Spirito, nella Chiesa".
Come la Chiesa stessa, opera di Cristo e del suo Spirito, si tratta di rinnovare la faccia della terra partendo da Dio, sempre e solo da Dio".

© Copyright (AGI)


Papa Ratzi Superstar









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