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martedì 17 febbraio 2009
Il cardinale di Londra vieta a Mons. Burke la Messa tridentina
Ma che cosa sta succedendo nella Chiesa? Siamo alla resa dei conti finale tra i modernisti e gli ortodossi?
I fatti, riportati da Damian Thompson (link) sono incredibili: il card. Murphy o' Connor, Arcivescovo di Londra Westminster e primate inglese de facto - di cui si attende con impazienza la sostituzione per raggiunti limiti d'età (e di sopportazione) - ha vietato all'Arcivescovo Burke, neo Prefetto della Segnatura Apostolica (e mica viceparroco di Piovarolo...) di celebrare nella cattedrale di Westminster la Messa tridentina annuale della Latin Mass Society d'Inghilterra e Galles.
L'anno scorso tale Messa era stata celebrata in Westminster dal card. Castrillòn Hoyos. Il padrone di casa non si era nemmeno fatto vedere, né aveva presenziato alcuno dei vescovi inglesi: il che, per una Messa solennemente celebrata da un cardinale in visita, equivale ad uno schiaffo.
Ma quest'anno l'affronto è ben peggiore: invocando niente meno che il diritto canonico (il che aggiunge oltraggio all'offesa) e in particolare il can. 838 che consente al vescovo di poter far quel che vuole nella sua cattedrale, un portavoce dell'Arcidiocesi ha cercato di spiegare che il cardinale era nel suo pieno diritto e la Latin Mass Society non poteva permettersi di invitare mons. Burke, e chiedere poi il permesso al padrone di casa a posteriori.
Murphy o' Connor è nel suo diritto? Ma certo, lo sarebbe chiunque di noi se, per esempio, incontrando un collega si rifiutase di salutarlo o di stringergli la mano: nessuna legge ce lo impone.
Ma il diritto è una cosa, la civiltà un'altra.
Vergognoso!!!!!
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