Le vacanze

Prime passeggiate per il Papa a Les Combes

DAL NOSTRO INVIATO A INTROD

Salvatore Mazza

Passeggiano facendo finta di niente, in quel fazzoletto tra la chiesa, il castello e la Maison Communale. Si guardano intorno, ma senza cercare il Monte Bianco, che, peraltro, oggi è coperto di nuvole. E quando incrociano qualcuno con un cartellino strano al collo, piazzano la domanda: «Il Papa è qua attorno, vero?». Sì, otto chilometri più su. «Ma esce? Lo si può vedere?». Difficile, oggi. E oggi, cioè ieri, in effetti non s’è visto.
Benedetto XVI è rimasto a riposare e a lavorare nella sua casa valdostana di Les Combes, dove tra l’altro è stato raggiunto dalla notizia della morte del caporalmaggiore Alessandro Di Lisio in Afghanistan per il quale ha pregato. Ma nella sua prima giornata di soggiorno a Les Combes, com’era nell’aria, non ha lasciato i confini del parco attorno allo chalet di legno e pietra che lo ospiterà fino al 29 luglio. Solo, a quanto sembra, due lunghe passeggiate all’interno dell’ampio recinto che difende la sua privacy, la prima al mattino e, la seconda, attorno alle 18. In compenso è aumentato, e parecchio, il movimento a Introd, il Comune di cui Les Combes, coi suoi 21 abitanti (in estate, «stranieri» compresi), è la frazione più remota, a 1350 metri proprio accanto al confine del parco del Gran Paradiso. E non è solo il movimento di giornalisti e fotografi alla ricerca disperata di una notizia o di uno scatto, in un’attesa che fa tanto deserto dei Tartari. Ad aumentare sono soprattutto i turisti che, appunto, «casualmente» si fermano a Introd sperando di avere la fortuna di poter incontrare il Papa : passano, si informano, indagano. Vengono a conoscenza di dove sia il mitico curvone che, nel caso Benedetto XVI dovesse uscire, potranno – «sicuri al 100 per cento» – vederlo al ritorno. Lo comunicano agli amici. Si organizzano: «Ma se le lascio il numero me lo fa sapere?».
Anche queste sono storie di valle che si ripetono uguali ogni anno, da tanti anni. Il tam-tam che inizia a oliare i suoi collaudati meccanismi.
E il giorno che il Papa uscirà, al ritorno, ci saranno anche loro.
Sicuri al 100 per cento.

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Papa/ Orto biologico per lui in Val d'Aosta curato da 15 disabili

Insalate,cipolle,coste,erbette in un campo a forma di carro

Orto biologico realizzato dalla 'fattoria sociale' di Ollignan nella tenuta estiva di Papa Benedetto XVI a Les Combes di Introd, in Val d'Aosta, dove da lunedì Ratzinger ha iniziato un periodo di riposo estivo.
Quindici disabili della Fondazione 'Ollignan' (con sede nell'omonimo paesino vicino al Santuario di Quart, a una ventina di chilometri da Introd), si sono occupati di realizzare un orto a ruota di carro con una recinzione in betulle intrecciate. All'interno: insalate di vario genere, cipolle rosse di Tropea, gialle e bianche, cavoli, coste con il gambo rosso, erbette tra cui rosmarino, salvia, basilico e timo.
Il tutto per un' ampiezza di circa 20 metri di circonferenza'. "I lavori sono iniziati a maggio - dice il direttore della Fondazione Renè Benzo - tutto è stato realizzato a Ollignan, seminato e piantato, e poi è stato trapiantato a Les Combes".
Oltre all'orto la fondazione si occupa anche di portare al Papa frutta e verdura fresca.
"Gli portiamo melanzane, pomodori, zucchine e fagiolini - prosegue Benzo - ma anche albicocche, lamponi, e finora gli abbiamo portato 48 uova".
Il gruppo di disabili che ha realizzato l'orto biologico per il Papa sarà ricevuto in udienza domenica 26, al termine dell'Angelus che Benedetto XVI reciterà da Les Combes. "Coltiviamo anche la calendula - spiega il direttore della Fondazione - e il prossimo anno proporremo al Papa un olio essenziale e una linea naturale per il corpo". Un possedimento di 7 ettari di terra, con anche 25 alveari, 70 galline, 1.030 piantine di calendule.
La Fondazione Ollignan nasce nel 1999 per iniziativa dell'Associazione valdostana Famiglie Portatori di Handicap, dell'Institut Agricole Regional e della Regione autonoma Valle d'Aosta, con lo scopo di gestire un Centro agricolo per disabili.

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Le vacanze di Benedetto XVI tra natura, musica e libri
Sempre al corrente su quanto accade nel mondo


CITTA' DEL VATICANO, mercoledì, 15 luglio 2009 (ZENIT.org).- I messaggi che Benedetto XVI ha indirizzato in questi giorni sugli attentati in Iraq e in Afghanistan mostrano come il Papa rimanga al corrente degli avvenimenti mondiali anche mentre si trova in vacanza sulle Alpi.

Il Pontefice trascorre questo periodo di riposo in mezzo alla natura tra musica e libri, come ricorda “L'Osservatore Romano”.

Il Papa è giunto questo lunedì a Les Combes, nel municipio di Introd, in Valle d'Aosta, dove rimarrà – per la terza volta e fino al 29 luglio – nella casa dei Salesiani, immersa nel bosco.

Il Vescovo di Aosta, monsignor Giuseppe Anfossi, ha spiegato che la popolazione è molto contenta per la presenza del Papa dopo due estati di assenza e spera di vederlo nella recita dell'Angelus domenica 26 luglio.

“La gente è felice per il solo fatto che sosterà qui”, ha affermato.

Il suo arrivo è stato molto discreto, solo con “saluti di cortesia, come si conviene quando arriva in casa un ospite gradito al quale si presenta semplicemente la famiglia”, ricorda il quotidiano vaticano.

“Non abbiamo preparato cose speciali o eclatanti. Vogliamo rispettare il suo riposo. Lo incontreremo se lui vorrà e quando vorrà”, ha aggiunto il Vescovo, che fa parte della famiglia spirituale del beato Charles de Foucauld.

Monsignor Anfossi ha anche sottolineato che Benedetto XVI ama la natura e ha a cuore la questione ecologica.

L'Enciclica Caritas in Veritate, ad esempio, contiene un importante appello per la salvaguardia della creazione.

Nella casa di Les Combes, il Pontefice dispone anche di un pianoforte, collocato per Giovanni Paolo II quando anch'egli vi trascorreva le vacanze, e di una biblioteca molto fornita.

Oltre ai due Angelus – a Romano Canavese, luogo di nascita del Cardinal Bertone, Segretario di Stato, e a Les Combes –, il Papa incontrerà i sacerdoti, le persone consacrate e i rappresentanti dei laici della Diocesi di Aosta durante il suo soggiorno sulle Alpi.

Come ha fatto spesso Giovanni Paolo II, Benedetto XVI alloggia in una casa dei Salesiani, per cui ha ricevuto anche il benvenuto del rettor maggiore di questa famiglia religiosa, il sacerdote messicano Pascual Chávez.

Padre Chávez ha presentato al Papa la comunità salesiana locale, dicendogli che a Les Combes è a casa sua e che i Salesiani lo accompagnano con la preghiera.

PAPA: RENDERA' OMAGGIO A SANT'ANSELMO AD AOSTA IL 24 LUGLIO

(ANSA) - AOSTA, 16 LUG

Con una visita nella Cattedrale di Aosta nel pomeriggio di venerdì 24 luglio prossimo (non prevista dal programma ufficiale del suo soggiorno in Valle d'Aosta), Papa Benedetto XVI renderà omaggio a Sant'Anselmo (1033-1109), il santo filosofo valdostano di cui quest'anno ricorre il 9/o centenario della morte.
Il Papa - secondo quanto è trapelato oggi - si recherà nella Cattedrale, dedicata a Maria Assunta, di cui in questi giorni si stanno ultimando i lavori di restauro, eseguiti proprio per l'anniversario anselmiano.
Benedetto XVI avrà anche modo di vedere il cenotafio 'Tribute to Saint Anselm', realizzato dallo scultore inglese Stephen Cox e collocato quest'anno all'ingresso sud della chiesa. Dopo Giovanni Paolo II che si recò ad Aosta in visita pastorale nel 1986, Benedetto XVI sarà il secondo Papa a visitare la Cattedrale valdostana.
Per ricordare l'illustre valdostano, eminente teologo, filosofo, già arcivescovo di Canterbury e dottore della Chiesa, la Regione autonoma Valle d'Aosta e la Diocesi di Aosta hanno promosso quest'anno in occasione dell'Anno anselmiano un programma di iniziative culturali e religiose, prevedendo anche interventi di valorizzazione del patrimonio culturale regionale.

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Ampia copertura mediatica per la visita del Santo Padre in canavese

di Marco Campagnolo

Tutti soddisfatti in Curia, a partire dal Vescovo Arrigo Miglio, per la copertura mediatica che riceverà domenica prossima l’Angelus che il Papa reciterà a Romano Canavese.
Probabilmente nessuno si aspettava un numero di richieste di accrediti stampa elevato come quello che la Diocesi di Ivrea ha ricevuto per quella che, anche se non è solamente una visita privata, non è certamente una visita ufficiale del Santo Padre nella Diocesi eporediese.
Con soddisfazione l’addetto stampa don Stefano Fogliato ha ieri, davanti ai giornalisti locali, enumerato le cifre dell’evento: 48 testate totali e 116 persone (tra giornalisti e fotografi) accreditati, senza considerare il personale tecnico delle televisioni.
Ma soprattutto è stato evidenziato come l’origine dei giornalisti che saranno presenti fa presumere come l’evento verrà diffuso a livello mondiale, con una copertura pressoché totale dell’Europa e del Centro America.
Domenica saranno presenti sei redazioni televisive nazionali, tre satellitari (Sky compreso), due regionali (il Tg3 della Valle d’Aosta e del Piemonte) e due locali (tra le quali Rete Canavese che ha avuto l’autorizzazione a trasmettere in diretta l’intera giornata).
Infine presente anche un’agenzia stampa televisiva dell’Est Europa. Presenti anche due radio nazionali.
Per quanto riguarda i giornali ci saranno cinque quotidiani nazionali, dieci tra testate regionali e locali, due testate web (tra le quali anche Localport), oltre a due fotografi freelance che lavorano per giornali del Nord Europa e del Centro America.
Infine saranno presenti ben tredici agenzie di informazioni italiane e internazionali.
«A grandi linea – ha concluso Fogliato – come nazioni direttamente presenti (non possiamo sapere poi le agenzie dove distribuiranno i loro servizi) ci sono Francia, Inghilterra, Germania (con testate che coprono anche l’Austria), la Polonia, il Messico e, ovviamente, l’Italia».
Monsignor Miglio è invece, in apertura di conferenza stampa, tornato sulle ragioni della visita: «Il Papa – ha detto il vescovo – ci regala una giornata delle sue vacanze, e lo fa come segno di amicizia e stima verso il nostro Cardinal Bertone. Bertone è dal 1995 che collabora con l’allora Cardinal Ratzinger, La sua chiamata alla Segreteria di Stato è stata una conferma della stima che ha in lui il Santo Padre. La visita a Romano è una visita a Bertone e alle sue radici, e un segno della stima e dell’affetto che li lega».
E anche se la visita sarà breve, ha rimarcato il Vescovo, comunque tutti coloro che lo desiderano avranno modo di vedere il Papa e dare così un segno della loro vicinanza.
L’ingresso alla piazza della Chiesa di Romano è infatti limitato a chi è in possesso del pass, ma sono stati allestiti dei maxi schermi. Il primo in piazza Sarti, dove c’è la casa di Monsignor Bertone in cui il Papa si recherà dopo l’Angelus. Anche l’accesso a questa piazza è però limitato a chi ha l’autorizzazione.
E’ invece libero l’accesso a piazza Bachelet e alle Chiese parrocchiali di Strambino e di Scarmagno dove sono stati allestiti altri maxi schermi.
Sarà anche possibile vedere il Papa mentre si recherà in piazza della Chiesa dopo l’atterraggio con l’elicottero nell’area Olivetti di Scarmagno. In auto il Vescovo di Roma si dirigerà verso Romano, tagliando la nuova rotonda e imboccando via Gugliemo Marconi (l’ultimo tratto in senso di marcia contrario a quello normalmente consentito), quindi via Montalenghe fino a piazza Bachelet dove continuerà per via Sant’Isidoro per riprendere via Marconi fino a Via Santa Maria. Quindi via Risorgimento, via Santa Teresina, per arrivare infine alla Chiesa Parrocchiale.
Infine è stato ricordato come prima dell’Angelus del Papa vi sia la messa celebrata dal Cardinal Tarcisio Bertone insieme al vescovo di Ivrea Arrigo Miglio.
Dal punto di vista logistico i parcheggi sono previsti all’Olivetti e alla Coop, con delle navette che porteranno verso il centro.
Tutte le possibili informazioni utili per chi voglia assistere alla giornata di visita Papale sono presenti sul sito della Diocesi di Ivrea: www.ivrea.chiesacattolica.it.

www.localport.it/eventi/notizie/notizie_espansa.asp?N=48713

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Il Papa sottoposto a intervento per la riduzione della frattura al polso destro, accusata dopo una caduta nello chalet di Les Combes. Le sue condizioni sono buone


Ha suscitato dispiacere e un’immediata ondata di solidarietà la notizia dell’infortunio occorso questa mattina a Benedetto XVI, durante il suo periodo di riposo estivo a Les Combes, in Valle d’Aosta. In seguito a una caduta "accidentale" nello chalet che ne ospita il soggiorno in montagna, il Papa ha riportato una frattura al polso destro che in tarda mattinata è stata sottoposta, dopo gli esami radiologici del caso, a una riduzione da parte dei sanitari dell’ospedale di Aosta. I particolari nel servizio di Alessandro De Carolis:


E’ stata una caduta "accidentale" e non dovuta a un malore, avvenuta questa notte nella sua camera, a causare la frattura al polso destro che ha costretto Benedetto XVI a interrompere il suo soggiorno in montagna e a trasferirsi, verso le 9.45, all’ospedale “Umberto Parini” di Aosta. I sanitari lo hanno sottoposto agli accertamenti clinici del caso e, successivamente, a un intervento di ricomposizione, condotto in anestesia locale dall'equipe guidata dal primario ortopedico dell'Umberto Parini, il dott. Manuel Mancini. Accanto al Papa, anche il suo medico personale di fresca nomina, il dott. Patrizio Polisca, che ha emesso al termine dell'intervento un comunicato definendo "buone" le condizioni generali del Pontefice e ribadendo che a breve potrà "tornare alla sua residenza". Il dott. Polisca è entrato anche nel merito, spiegando che Benedetto XVI è stato sottoposto "ad intervento di riduzione e osteosintesi in anestesia loco-regionale, con applicazione di tutore gessato".

La notizia dell’infortunio - subito diffusa dai media in un continuo rimbalzare di voci - era stata confermata in mattinata dal direttore della Sala Stampa vaticana, padre Federico Lombardi, il quale ha precisato che Benedetto XVI prima di raggiungere l’ospedale di Aosta ha comunque potuto celebrare Messa e fare colazione. Quindi, successivamente, aveva aggiunto:


“L’intervento compiuto per la riduzione della frattura è andato bene e nel pomeriggio si può prevedere che il Papa rientri a Les Combes. Poi ciò che riguarda il programma successivo, si spera possa essere conservato”.

A seguire ora per ora il corso degli eventi è stato, fra gli altri giornalisti presenti ad Aosta, l’inviato del quotidiano Avvenire, Salvatore Mazza, che descrive al microfono di Luca Collodi la reazione degli abitanti del capoluogo:

“Si è raccolta parecchia gente qui, fuori dell’ospedale, e appena si è sparsa la notizia ha cercato di capire come stesse il Papa. Sono ancora qui fuori in attesa. Per una volta, la preoccupazione per il Papa ha avuto il sopravvento sulla discrezione che ha sempre accompagnato i soggiorni del Papa in Valle d’Aosta. Diciamo che c’è stato un moto di affetto molto evidente e molto spontaneo”.


Da esponenti istituzionali italiani, al presidente della Regione Valle d'Aosta, Augusto Rollandin, al sindaco di Roma, Gianni Alemanno, la mattinata ha visto anche l’intrecciarsi di dichiarazioni di auguri all’indirizzo del Papa per una sua pronta ripresa. Tra i più colpiti è stato il vescovo di Aosta, mons. Giuseppe Anfossi, che cinque giorni fa aveva dato affettuosamente al Pontefice il suo benvenuto a Les Combes. Ecco le sue parole al nostro microfono:

R. - Ho un sacerdote che è incaricato di seguire le vacanze del Papa. Mi ha avvertito con quella sofferenza che colpisce le persone amiche. Quando noi diciamo di voler bene al Papa, è una cosa che sentiamo profondamente, soprattutto avendo l’ospite qua come un parente.


D. - Da parte sua e da parte anche della diocesi che lei guida, qual è l’augurio che rivolgete in questo momento a Benedetto XVI?


R. - Soprattutto di guarire. Le vacanze sono forse anche un buon momento per affrontare una piccola difficoltà di salute, ma lui sappia che noi gli siamo vicini nel più grande rispetto per il modo con cui lui vorrà occupare il suo tempo a disposizione.




Radio Vaticana

Papa; Lombardi: E' scivolato, ora accertamenti ma nulla di grave

Benedetto XVI è entrato in ospedale camminando

Padre Federico Lombardi, direttore della sala stampa della Santa Sede, ha confermato la notizia che Papa Benedetto XVI si trova all'ospedale di Aosta. A quanto riferisce, il Papa sarebbe scivolato e ora si trova in ospedale per accertamenti. "Siamo in attesa dei risultati degli accertamenti - ha detto il portavoce vaticano - ma non sembra nulla di grave". Benedetto XVI è arrivato al policlinico Umberto Parini camminando da solo, sembra che abbia riportato una frattura al polso.

Apcom

Al pronto soccorso

Il papa in ospedale ad Aosta «È scivolato, nulla di grave»

Il pontefice è caduto stamani nel suo chalet ed è stato sottoposto ad una radiografia al polso

AOSTA - Il papa è arrivato in questi minuti all'ospedale di Aosta. Benedetto XVI è sceso da un'auto accompagnato dal suo segretario particolare ed è entrato camminando nella struttura ospedaliera.

LA CADUTA - Padre Federico Lombardi, direttore della sala stampa della Santa Sede, ha confermato la notizia della caduta del papa che sarebbe avvenuta stamani nel suo chalet. A quanto riferisce, il Papa sarebbe scivolato e ora si trova in ospedale per accertamenti. «Siamo in attesa a dei risultati degli accertamenti - ha detto il portavoce - ma non sembra nulla di grave». Così il papa è stato sottoposto a una radiografia al polso.

Corriere online

Papa; Frattura scomposta al polso destro, non escluso intervento

In osservazione 2-3 ore, potrebbe restare in ospedale

Non è escluso che il Papa debba essere sottoposto ad un intervento per ridurre la frattura scomposta al polso destro, riportata dopo essere caduto la scorsa notte nella sua residenza a Les Combes di Introd. Una decisione che i medici dell'ospedale 'Umberto Parini' di Aosta stanno valutando sulla base degli esami radiologici effettuati stamattina, assieme ad un check up generale e alle analisi anestesiologiche già svolte. Benedetto XVI, riferiscono fonti dell'ospedale, resterà in osservazione per 2-3 ore, poi i medici decideranno come procedere per ridurre la frattura scomposta.

Papa; Solo una caduta, nessun malore per Benedetto XVI

Attualmente in una stanza riservata del pronto soccorso di Aosta

Per il Papa si è trattato soltanto di una caduta, nessun malore: lo riferiscono fonti vaticane, sottolineando che Benedetto XVI è semplicemente caduto questa notte riportando una frattura scomposta al polso destro. Il Papa si trova attualmente in una stanza riservata nell'area del pronto soccorso del policlinico di Aosta, in attesa che i medici decidano il da farsi. Questa notte il cardiologo e il rianimatore personali del Papa si sono preoccupati ma - a quanto si apprende - gli esami generali effettuati appaiono buoni.

IL PAPA OPERATO AL POLSO DESTRO

(AGI) - Aosta, 17 lug.

Benedetto XVI e' entrato nella sala operatoria dell'ospedale di Aosta per ridurre la frattura scomposta al polso destro procuratasi con una caduta accidentale patita ieri sera nell'appartamento di montagna dove il pontefice sta trascorrendo le vacanze. Il papa sta bene ed e' entrato a piedi nel nosocomio del capoluogo valligiano, dove e' stato sottoposto a una radiografia a un polso per accertare gli esiti di una scivolata nel bagno dello chalet di Les Combes. Gli esami radiografici hanno evidenziato una frattura scomposta al polso destro. Il papa e' stato tenuto in osservazione e si e' poi deciso di procedere a un intervento di riduzione della frattura. L'incidente e' avvenuto ieri sera dopo cena, ma il Papa ha preferito andare in ospedale questa mattina, dopo aver celebrato messa e fatto colazione. Tutti gli altri esami funzionali ai quali e' stato sottoposto hanno dato riscontro negativo.

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Papa/ Vescovo Aosta: Preghiamo per lui, gli vogliamo bene

E' come se fosse un parente e un amico

"Diciamo al Papa che gli vogliamo bene.
E' come se fosse un parente, un familiare e un amico": il vescovo di Aosta, monsignor Giuseppe Anfossi, assicura preghiere e vicinanza a Benedetto XVI che si trova all'ospedale di Aosta, in seguito a una caduta che gli ha provocato una frattura scomposta al polso destro.
"Desideriamo che prenda il tempo per sè di cui ha bisogno - ha proseguito Anfossi interpellato telefonicamente - preghiamo per lui e abbiamo il piacere di vederlo presto".

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Papa/ Alemanno: Auguri di una pronta guarigione

Telegramma a Bertone: "Ha la filiale vicinanza di tutta Roma"

"La prego di fare pervenire al Santo Padre, Benedetto XVI, i miei più devoti e sentiti auguri di pronta guarigione e di volere testimoniare al Pontefice la devota e filiale vicinanza di tutta la città di Roma". E' quanto scrive il sindaco di Roma Gianni Alemanno in un telegramma inviato al cardinale Tarcisio Bertone, segretario di Stato del Vaticano.

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Il Papa ha chiesto di essere trattato come gli altri pazienti e quindi ha atteso il suo turno sia in radiologia sia in chirurgia

PAPA: SALA OPERATORIA OCCUPATA, RATZINGER ASPETTA SUO TURNO

(ANSA) - AOSTA, 17 LUG - Papa Benedetto XVI quando è giunto all'ospedale Parini di Aosta ha chiesto di essere trattato come gli altri pazienti e - secondo quanto si è appreso - ha atteso il proprio turno sia al reparto di radiologia che in sala operatoria per l'intervento di riduzione della frattura al polso. In particolare, l'intervento chirurgico al Papa è stato leggermente ritardato perché la sala operatoria era occupata per un'operazione di peritonite acuta.


PAPA: SORRIDENTE E SERENO, SCHERZA COI MEDICI E SI SCUSA PER IL "TRAMBUSTO" (Agi)

(AGI) - Aosta, 17 lug. - Sorridente, sereno. Pronto a scherzare sul 'guaio' che gli e' capitato. Docile alle indicazioni dei sanitari. Cosi' viene descritto Benedetto XVI, ricoverato questa mattina nell'ospedale 'Umberto Parini' di Aosta per una frattura al posto destro. Il papa si trova in una stanza riservata del pronto soccorso, e non dimostra preoccupazione ma, anzi, e' sorridente e sereno, e s'e' anche scusato per il 'trambusto' involontariamente provocato. A quanto si apprende, il programma del suo soggiorno valdostano non dovrebbe subire modifiche a causa dell'incidente.

PAPA: OSPEDALE AOSTA CONFERMA, OPERAZIONE IN CORSO

(ANSA) - AOSTA, 17 LUG - L'ospedale di Aosta ha confermato ufficialmente che il papa si trova in sala operatoria per essere sottoposto alla riduzione della frattura del polso destro. Si tratta di un intervento che consiste nell'infilare due ferri nel polso del paziente e di mettere in trazione la frattura. Al momento non è ancora chiaro se l'operazione viene effettuata in anestesia locale o generale.
"Il papa viene sottoposto ad una riduzione della frattura, che seguirà le normali procedure, in quanto sta bene come condizioni generali", lo ha detto ai giornalisti il portavoce dell'ospedale "Parini" di Aosta, Tiziano Trevisan.

(ANSA).

PAPA: OPERAZIONE IN CORSO CON ANESTESIA LOCALE

(ANSA) - AOSTA, 17 LUG - L'operazione per la riduzione della frattura al polso del papa avviene sotto anestesia locale. E' quanto si apprende da fonti bene informate.

(ANSA).

PAPA: MEDICI SPERANO DI DIMETTERLO IN SERATA

(ANSA) - AOSTA, 17 LUG - I medici dell'Ospedale 'Parini' di Aosta sperano di poter dimettere il papa in serata, consentendogli di far ritorno alla sua dimora estiva di Les Combes. Lo ha reso noto il portavoce dell'ospedale di Aosta, Tiziano Trevisan. "Ciò - ha precisato - compatibilmente con le condizioni di Benedetto XVI, dopo l'operazione per la ricomposizione della frattura al polso".

(ANSA).

Papa/ Intervento ancora in corso, è sereno e sta bene

Ancora non si sa quando potrà rientrare a Les Combes

Papa Benedetto XVI "sta bene, è in buone condizioni" ed è sereno: lo riferiscono fonti dell'azienda ospedaliera della Val d'Aosta, sottolineando che l'intervento per la riduzione della frattura del polso destro è in corso. "Il Papa è in buone condizioni - proseguono le fonti - e i medici contano di farlo rientrare a Les Combes, anche se al momento non si sa se in serata o domani". "Dipende come andrà l'operazione", precisano dalla Usl, spiegando che al momento non si sa se l'intervento avviene in anestesia locale o totale. L'intervento è realizzato dal direttore dell'ortopedia e traumatologia dell'ospedale Umberto Parini di Aosta, Manuel Mancini.

Apcom

PAPA: BOLLETTINO MEDICO, DOPO INTERVENTO CONDIZIONI GENERALI BUONE

Dopo l'intervento chirurgico ''le condizioni generali del Santo Padre sono buone''.
Lo riferisce il bollettino medico ufficiale diramato dall'ospedale ''Umberto Parini'' di Aosta dove e' tuttora ricoverato Papa Benedetto XVI e a firma del dott. Patrizio Polisca, un bollettino che e' stato letto dal direttore della sala stampa vaticana, Padre Federico Lombardi in contemporanea con i sanitari del nosocomio della Valle D'Aosta.
''Il Santo Padre, cadendo accidentalmente nella sua residenza, ha riportato una frattura scomposta del polso destro - recita il bollettino medico -.
Sua Santita' e' stato percio' sottoposto ad intervento di riduzione e osteosintesi in anestesia loco-regionale, con applicazione di tutore gessato''.
''Le condizioni generali del Santo Padre sono buone - affermano i sanitari -, il Santo Padre in breve puo' tornare alla sua residenza.

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Papa/ Benedetto XVI sta bene,nel pomeriggio torna a Les Combes

Lombardi: Programma prossimi giorni speriamo verranno rispettati

"Le condizioni generali del Santo Padre sono buone. Il Santo Padre in breve può tornare alla sua residenza": lo afferma il medico personale di Benedetto XVI, Patrizio Polisca, in una dichiarazione diramata dalla sala stampa della Santa Sede. "Il ritorno del Papa alla residenza di Les Combes è previsto nel pomeriggio", ha aggiunto il portavoce papale, padre Federico Lombardi, "per i programmi dei prossimi giorni vediamo passo passo, speriamo possano essere rispettati".
Il Papa, afferma il dottore Polisca, "cadendo accidentalmente nella Sua residenza, ha riportato una frattura scomposta del polso destro. Sua Santità è stato perciò sottoposto ad intervento di riduzione e osteosintesi in anestesia loco-regionale, con applicazione di tutore gessato presso l'ospedale di Aosta".

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Papa/ Padre Lombardi: E' inciampato, non c'è stato nessun malore

"Una scivolata"

La frattura al polso del Papa è stata causata da "una scivolata", Benedetto XVI "è inciampato": lo precisa il direttore della sala stampa vaticana, padre Federico Lombardi. "Nulla a che fare con un malore".

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PAPA: P.LOMBARDI, NULLA DI PREOCCUPANTE NEL POMERIGGIO GIA' A LES COMBES

''Come si evidenzia anche dal bollettino medico appena diramato, quella del Papa e' stata una caduta accidentale e non ha nulla a che vedere con cose preoccupanti''.
Lo ha detto il direttore della sala stampa vaticana, padre Federico Lombardi precisando che il rientro del Papa nella sua residenza di Les Combes avverra' gia' nel pomeriggio, anche se non e' stato ancora stabilito un orario preciso.
''Aspettiamo di far terminare completamente - ha detto Padre Lombardi - l'effetto della anestesia, pur se leggera, alla quale il Papa e' stato sottoposto''.
Confermando come il tempo dell'intervento sia stato di circa mezz'ora, padre Lombardi ha poi detto di ''sperare'' che gli appuntamenti futuri del pontefice siano tutti confermati.
''Comunque - ha poi aggiunto - andiamo avanti, giorno per giorno''.

PAPA: IL CHIRURGO ESCLUDE PROBLEMI FUNZIONALI

(AGI) - Aosta, 17 lug.

Tutto bene l'intervento al polso subito dal Papa, che potra' tornare perfettamente a posto in un mese.
Lo ha detto il professor Mancini, primario ortopedico dell'Ospedale 'Parini' di Aosta, il quale ha spiegato che il Pontefice "e' stato sottoposto a un intervento che noi definiamo a cielo 'coperto', cioe' senza uso di bisturi, durante il quale e' stata riallineata la frattura.
In pratica, ha proseguito l'ortopedico, "la frattura e' stata riallineata con una trazione e con un trapano sono stati inseriti dei fili di metallo per tenere il polso in posizione. E' stato poi applicato un apparecchio di immobilizzazione in vetroresina, che ha le stesse funzioni di un gesso, e che Benedetto XVI dovra' tenere per circa trenta giorni". Secondo Mancini il Pontefice non avra' nessun problema per il pieno recupero della funzionalita' dell'arto, e "con opportuna terapia riabilitativa potra' molto presto tornare a suonare anche il pianoforte".
Il medico ha poi detto di aver trovato nel Papa un paziente assolutamente disponibile e attento, e con un ottimo umore.

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Papa lascia con sorriso l'ospedale

Escluso malore ad origine caduta, vacanza prosegue regolarmente

Benedetto XVI ha lasciato in macchina l'ospedale Parini di Aosta per fare rientro a Les Combes. Il pontefice ha il polso destro ingessato. Il papa ha salutato con il braccio sinistro e ha sorriso ai giornalisti che lo attendevano all'uscita. E' apparso molto sereno e in buono stato di salute. Intanto i medici dell'ospedale di Aosta hanno escluso che il papa sia caduto in seguito ad un malore, confermando la caduta accidentale. La vacanza a Les Combes, quindi, proseguira' regolarmente.

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PAPA: LASCIA OSPEDALE AOSTA PER FAR RITORNO A LES COMBES

Papa Benedetto XVI ha appena lasciato l'ospedale di Aosta per far ritorno nella sua residenza estiva di Les Combes. Il papa, accompagnato dal suo segretario mons. Geroge, e' salito in auto ed ha salutato curiosi e fedeli che si accalcavano all'uscita del nosocomio. Evidente il tutore che e' stato applicato al Pontefice dopo la riduzione della fratura al polso destro e che, hanno spiegato i sanitari, potra' esser tolto tra circa un mese.

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Il Papa lascia l'ospedale di Aosta: "Tutto bene"

Saluta con il braccio sinistro, sorridente e tranquillo

Accompagnato dagli applausi di curiosi e turisti, il Papa ha lasciato l'ospedale di Aosta rispondendo ai giornalisti "tutto bene", e alzando il braccio sinistro per salutare e benedire le persone presenti. Il braccio destro, infatti, è stato immobilizzato in seguito all'intervento dopo la caduta di questa notte che ha provocato la frattura scomposta del polso destro. Volto sorridente e tranquillo, Ratzinger, a bordo di una Mercedes nera, fa ora rientro nella sua residenza estiva di Les Combes di Introd.

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