Stellar Blade Un'esclusiva PS5 che sta facendo discutere per l'eccessiva bellezza della protagonista. Vieni a parlarne su Award & Oscar!
 
Stampa | Notifica email    
Autore

American newspaper - Seattle November 12, 1970

Ultimo Aggiornamento: 15/08/2023 20:06
Post: 30.221
Registrato il: 10/12/2006
Utente Gold
OFFLINE

LOCALITA': Seattle, Oregon ("Coliseum"). Ore 20,30.
SPETTATORI: 15.000.

_____________________




ARTICOLO DI Stephanie Miller ("Seattle Post-Intelligencer"). Pubblicato il 13/11/1970.
TITOLO: "Elvis still has it" ("Elvis ce l'ha ancora").


«Le luci si sono oscurate. Le lampadine hanno iniziato a scoppiettare. Gli strilli cominciarono ad aumentare e ieri sera Elvis Presley è salito sul palco del Coliseum indossando pantaloni bianchi a zampa d'elefante e scarpe bianche, frange occidentali che pendevano dalla camicia allacciata e una fascia verde Kelly che penzolava dai fianchi oscillanti che lo hanno reso famoso.
Ha messo in scena uno spettacolo di soli 40 minuti per gli oltre 15.000 fans, ma è stato uno spettacolo eccezionale. Ha ridotto al minimo gli svenimenti, lasciando che le canzoni si susseguissero l'una dopo l'altra, e ha tenuto la folla nella sua stretta perenne.
Ha ancora la qualità che ha fatto di "Love Me Tender" il suo marchio di fabbrica strappalacrime.
Passando da un capo all'altro del palco, ha diretto la band, la chitarra solista e l'ottetto di vocalist che hanno introdotto lo spettacolo attraverso 15 anni di canzoni.

"You Don't Have To Say You Love Me", "Swett Caroline", "Johnny B. Goode" e "Funny How Time Slips Away": le ha eseguite con la facilità di un professionista. E non ha mai perso il contatto con il pubblico.
"Mi avete visto tutti, ora voglio guardare voi", ha detto mentre chiedeva di alzare un attimo le luci.

Se le adolescenti iniziavano a strillare, lui faceva una battuta a metà della medley su come Glen Campbell avrebbe cantato la canzone, o indicava qualche compagno che camminava lungo la navata.
Nonostante la sua presenza magnetica, non si prendeva sul serio. Non si prendeva sul serio, e questo piaceva al pubblico, che comprendeva adolescenti e adulti.
Presentandosi come Johnny Cash, si è lanciato in un'imitazione degli urti e delle sferzate di cui gode Tom Jones.
Ha umorismo. E ha ancora il carisma di Elvis. Durante "Heartbreak Hotel" si è girato con la testa fino a che i capelli neri come il carbone non gli hanno coperto la fronte. E ha lanciato il suo foulard verde a una bionda in prima fila.
Ma la situazione non gli è sfuggita di mano. È venuto per cantare, e ha cantato. Ha dato un nuovo sapore ai grandi successi degli anni '50 - "Houn ddog", "Blue Suede Shoes" - e ha cantato con accattivante ricchezza il brano gospel che gli è valso un Grammy nel '67 - "How Great Thou Art". Era il suo brano serio e quando non era soddisfatto dell'ingresso dei suoi cantanti di supporto - il quartetto femminile nero "The Sweet Inspirations" e il quartetto maschile "The Imperials" - ricominciava la canzone.

Anche lui è un musicista, nonostante gli espedienti di lasciare che la sua voce si disperda nel nulla e di confondere le parole per amore della spavalderia. La sua voce è maturata in modo significativo dai tempi in cui tirava i microfoni quasi fuori dai cavi. È ancora sexy, ma è anche morbida e allenata.

Il suo ritorno attrae persone di tutte le età, dai quindicenni che non hanno mai ascoltato "Heartbreak hotel" ai trentenni che lo hanno fatto.
Gli intrattenitori che lo precedono - i cantanti e il comico Sammy Shore, che lo accompagnano sia nel tour di sei città che nella tappa di Las Vegas - hanno contribuito ad accrescere l'atmosfera.
Quando gli strilloni della folla si sono precipitati sul palco non appena Elvis ha cantato la sua ultima nota, il sistema di amplificazione ha annunciato che aveva lasciato l'edificio».


______________________________________




ARTICOLO DI Janine Gressel ("Seattle Daily News"). Pubblicato il 13/11/1970.
TITOLO: "Presley's show no blockbuster" ("Lo spettacolo di Presley non è un successo").


«C'erano tutte le condizioni perché il concerto di Elvis Presley al Coliseum di ieri sera fosse un successo. Il concerto era tutto esaurito e il pubblico era "in piedi" fino alla frenesia.
Ma nonostante il magnetismo personale e l'incredibile popolarità di Elvis, lo spettacolo è stato deludente. La sua esibizione è stata breve - forse 40 minuti, ma sembrava molto meno. Ha cantato solo 14 canzoni e di queste solo sei erano successi originali di Elvis.
Gran parte del tempo è stato trascorso con la star che si divertiva sul palco - mettendo in difficoltà Tom Jones, Engelsbert Humperdink e Glen Campbell (senza alcun motivo apparente), assumendo continuamente pose ridicole e "drammatiche" (che suscitavano urla selvagge da parte dei fans ipnotizzati), strappando il cappello a un poliziotto in piedi vicino al palco e pavoneggiandosi avanti e indietro con il cappello in testa.
Queste azioni sono state un pochino divertenti, ma sicuramente non valevano il prezzo del biglietto.

IL TONO DEL CONCERTO è stato strano, perché Elvis aveva chiaramente il talento e la capacità di mettere in scena uno spettacolo di alto livello. Ma invece di soddisfare il pubblico con la sua musica, si è affidato a palesi espedienti per raccogliere gli applausi.
Il suo repertorio di successi originali è stato pietosamente ridotto, considerando il numero di successi che ha ottenuto negli ultimi 15 anni. Ha cantato "Love Me Tender" (molto meglio di quando l'aveva incisa per la prima volta) "How Great Thou Art", "Heartbreak Hotel", "Blue Suede Shoes", "Hound Dog" e "Can't Help Falling In Love".
Altre due, "You Don't Have To Say You Love Me" e "The Wonder Of You", sono state hits recenti di Elvis, ma originariamente rese popolari da altri cantanti, rispettivamente Cher Bono e Ray Peterson.
Le altre, come "Sweet Caroline", "Polk Salad Annie" e "Johnny B. Goode", sono state rese famose da altri interpreti e non hanno avuto successo nelle classifiche di Elvis.

Naturalmente non c'è nulla di male nell'eseguire materiale di altri artisti - ed Elvis se la cavava bene con i suoi arrangiamenti - ma per un artista con una lista così enorme di crediti a proprio nome offrirne così pochi al suo pubblico è, in un certo senso, un imbroglio.
I suoi fans sono indubbiamente venuti per sentire Elvis cantare le canzoni di Elvis. Da questo punto di vista, sono stati privati di tutto.

Il pubblico era in uno stato emotivo tale dal momento in cui Elvis è salito sul palco che gli è bastato guardare un settore della folla per far scatenare i fans seduti lì. Nonostante le carenze del concerto, avrebbe senza dubbio ricevuto una standing ovation, solo perché era lì. Ma il pubblico è stato defraudato anche di questo gesto. Alla fine di "Can't Help Falling In Love", senza alcun preavviso, Elvis è improvvisamente fuggito dal palco. Le luci della sala si sono abbassate e una voce anonima ha annunciato: "Elvis ha lasciato l'edificio".
Come in uno stato di shock, la folla è rimasta in silenzio. Tutti si sono guardati attorno come per dire: "Dov'è andato?". Con un'alzata di spalle di massa, il pubblico è uscito silenziosamente dalla sala.
Quello che avevamo visto di Elvis Presley era abbastanza buono, ma non era affatto soddisfacente»
.
15/08/2023 20:04
Post: 30.221
Registrato il: 10/12/2006
Utente Gold
OFFLINE








15/08/2023 20:06
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi
Cerca nel forum
Tag discussione
Discussioni Simili   [vedi tutte]
American newspaper - Monroe. May 3, 1975 AS (1 messaggio, agg.: 12/06/2023 20:42)
American newspaper - May 4, 1975. Lake Charles, Louisiana (1 messaggio, agg.: 13/06/2023 21:39)
American newspaper - Dallas. June 6, 1975 ES (1 messaggio, agg.: 09/07/2023 21:43)
American newspaper - Shreveport June 7, 1975 ES (1 messaggio, agg.: 10/07/2023 20:51)
American newspaper - Phoenix. September 9, 1970 (1 messaggio, agg.: 30/07/2023 16:18)
American newspaper - St. Louis September 10 1970 (1 messaggio, agg.: 01/08/2023 22:05)

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 03:15. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com