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American newspaper - Oakland November 10, 1970

Ultimo Aggiornamento: 12/08/2023 20:47
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LOCALITÀ: Oakland, California ("Oakland Coliseum").
DATA: 10 novembre 1970 (ore 20,30).
SPETTATORI: 14.000.





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ARTICOLO DI John L. Wasserman per il "San Francisco Chronicle", pubblicato il 13/11/1970.
TITOLO: "Elvis Shows Off His Sense of Humor" ("Elvis mostra il suo senso dell'umorismo").


«QUALSIASI COSA SIA - e nessuna analisi può stabilirlo - Elvis Presley ne ha ancora più di qualsiasi altro intrattenitore vivente. Il suo concerto all'Oakland Coliseum Arena di martedì sera è stato una lezione di carisma.

In passato mi sono occupato di Elvis come cantante (semplicemente competente) e di Elvis come uomo d'affari (grande), ma per evitare che sembri che non abbia nulla di bello da dire sul buon vecchio ragazzo di Tupelo, Mississippi, preoccupiamoci oggi di Elvis come artista. In quanto tale, anche se la maggior parte del pubblico è composto da affezionati, Presley è davvero magnifico da vedere in azione. Non ultimo il suo fascino è il senso dell'umorismo, evidente sia nelle battute sdolcinate sia - cosa più importante - nella sua stessa immagine di sé. In un modo che non era così evidente in nessuno degli spettacoli che ho visto qualche mese fa all'International Hotel di Las Vegas. Elvis prende sul serio il suo lavoro, ma non se stesso.
A volte, martedì sera, la prospettiva di Presley sulla propria presenza sembrava quasi portare un'aura di pacchianeria all'intera faccenda, come se l'intero programma fosse schierato su un antimassacro. Eppure si è esibito, emozionante per i suoi fans, affascinante per i meno coinvolti.

Lo spettacolo si è aperto con i pezzi veloci degli Imperials (un gruppo che Elvis ritiene erroneamente essere "il gruppo gospel numero uno della nazione") e delle Sweet Inspirations - che potrebbero essere il miglior gruppo soul femminile attualmente in attività. A seguire Sammy Shore, il comico che era con Elvis a Las Vegas (così come i due gruppi di cantanti) e il suo speciale e amabile marchio di umorismo mezzo scemo. Shore è il tipo di comico che fa ancora battute sul fatto di non essere in grado di distinguere gli uomini con i capelli lunghi dalle donne. Il pubblico era il tipo di pubblico che ha riso e applaudito a questa battuta.
A questo punto, dopo 45 minuti, è stato chiamato l'intervallo - con un gemito di massa - ed è stata annunciata la disponibilità di programmi ricordo, poster e altri tipi di prodotti commerciali. Nove formidabili guardie si sono riunite ai piedi del palco. Il colonnello Tom Parker, lo Svengali di Elvis, si aggirava in un cappotto sportivo blu elettrico e il vociare si placò con l'avvicinarsi del momento magico. Mille dita hanno premuto il pulsante dell'otturatore di mille Kodak Instamatic, 28.000 occhi si sono tesi per vedere - come ha detto la KYA nel pubblicizzare il nuovo film di Presley - Lui.

Il cantante è salito sul palco, tutto in colletto alto e frange bianche, ha intonato "That's All Right" e si è scatenata la bolgia. Oltre alle prevedibili grida, in qualche modo meno convinte con l'età, la misura di una star è il lampo. E solo le Superstar sono in grado di trasformare un'arena buia in una luce diurna, e di mantenerla tale.
Ha scosso i capelli, ha agitato la gamba, si è inginocchiato, ha spalancato le braccia, ha saltato, saltato, ha tagliato l'aria con colpi di karate (uno dei suoi hobby), si è tolto la chitarra, la cintura, la sciarpa, ha convinto il davanti della camicia ad aprirsi, non si è tolto i pantaloni.
Ha sbattuto. Ha battuto i piedi. È caduto all'indietro (intenzionalmente), ha preso in giro le ragazze che cantavano, ha preso in giro i suoi accompagnatori e si è agitato. Ha giocato con il pubblico come Horowitz suona il pianoforte, e ha cantato "You've Lost That Loving Feeling" (il suo numero più efficace), "Love Me Tender", "Proud Mary" (con un omaggio a un'altra residente della East Bay, Willie Mae Thornton), "I Got A Woman", la meravigliosa "Polk Salad Annie", l'orribile "How Great Thou Art", "Johnny B. Goode", "Heartbreak Hotel", "Blue Suede Shoes" e "Bridge Over Troubled Water".

Tutto questo si ripete stasera al "Cow Palace". Anche a 5, 7,50 e 10 dollari a biglietto il prezzo è giusto. Ma se non ne avete già uno, scordatevelo. Il "Cow Palace" è tutto esaurito. Ventisettemila biglietti e 200.000 dollari per due spettacoli. Non male per un cantante solo competente»
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12/08/2023 20:46
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12/08/2023 20:47
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