Stellar Blade Un'esclusiva PS5 che sta facendo discutere per l'eccessiva bellezza della protagonista. Vieni a parlarne su Award & Oscar!
 
Stampa | Notifica email    
Autore

American newspaper - Miami. September 12, 1970

Ultimo Aggiornamento: 06/08/2023 17:11
Post: 30.194
Registrato il: 10/12/2006
Utente Gold
OFFLINE
LOCALITA': Miami, Florida. "Convention Center". Ore 15 e ore 21.
DATA: 12 settembre 1970.
SPETTATORI: 12.000.


____________________________

ARTICOLO DI Susan Brink ("The Miami News"). 7 settembre 1970.
TITOLO: "Well, Mom, It All Started Back At "Heartbreak Hotel" ("Beh, mamma, tutto è cominciato al "Heartbreak Hotel").


«Quando si dice "Elvis Presley", si pensa automaticamente all'Ed Sullivan Show, con i suoi vistosi abiti dorati e le scarpe di camoscio blu. Ma se ci si pensa bene, c'è molto di più. Elvis Presley era un bambino all'epoca in cui Bo Diddley cantava a squarciagola, ma ha ripreso Bo, ha aggiunto il country blues di Memphis e ha dato vita a una nuova generazione musicale.
Presley è stato l'inizio della libertà nella musica. Ha dato alla sua voce un po' di anima country - anch'essa nuova - e ha dato alle ragazze del sesso - che loro volevano. Muoveva i fianchi, dava suggerimenti e cantava "Heartbreak Hotel"... e noi tutti ci identificavamo e dicevamo: "Sì, è così", mentre i nostri genitori dicevano "non se ne parla".
Presley si presentò così com'era, un ragazzo di campagna, che faceva musica e soldi ed era fluido e sciolto.
Ora, nel 1970, questo può sembrare strano, ma se si pensa alla metà degli anni Cinquanta, era un viaggio completamente nuovo.
Non si trattava solo dei suoi fianchi e del fatto che le ragazze andavano fuori di testa per lui; c'era qualcosa di nuovo nella sua musica. Unisce bianco e nero in un'epoca in cui la musica bianca era Frank Sinatra e quella nera Louis Armstrong. Certo, c'era il folk e il jazz stava crescendo, ma la maggioranza degli americani non amava la nuova musica e la gioventù non era il punto di riferimento delle tendenze musicali.
Elvis portò a una rinascita della musica giovanile, perché solo i giovani chiedevano musica con cui potersi identificare. Avevano bisogno di un Elvis e l'hanno avuto. Il ragazzo del Sud, tutto americano, che ha veramente eccitato la gente.
John Lennon e alcuni altri musicisti hanno scelto Elvis, che è stato la loro introduzione alla libertà elettrica. Aveva la sua chitarra, i suoi gruppi di supporto, i suoi abiti: la sua impronta era su tutto ciò che faceva. Lui era Elvis e nessun altro. E ancora oggi, per molti, è considerato il "King'n'Roll".



Ora il "Re" sta riemergendo. Dopo 14 anni, Elvis sta tornando sul circuito dei concerti. È facile capire che non può essere per il pane, perché poche persone hanno fatto tanti soldi come Elvis con i film e i dischi - ha 50 milioni di copie vendute.
Il Col. Tom Parker - manager di Elvis fin dall'inizio - ha mantenuto uno stretto controllo sul suo prodotto. Ha mantenuto Elvis irreperibile e lo ha reso una leggenda. Elvis è stato mantenuto unito e, a differenza di tutto ciò che oggi viene associato alla musica, non si occupa di droga, ragazze, alcol... è l'America della torta di mele.

Secondo Jerry Winetraub, un esperto del settore musicale, "la reazione a Presley è più forte di quella dei Beatles".
Forse ha ragione, c'è una sorta di carisma in Presley che dura da 14 anni... abbastanza da far saltare un concerto dei Led Zeppellin per vederlo a Detroit, abbastanza da far fare il tutto esaurito a Detroit entro due ore dall'apertura del botteghino.
Lo stesso è accaduto a Phoenix, St Louis, Tampa e qui è quasi sold-out.
Farà due esibizioni a Miami, il prossimo sabato pomeriggio e sera».


______________________________




ARTICOLO DI Susan Brink ("The Miami News"). 14 settembre 1970.
TITOLO: "It's Quicksilver For Love, And Elvis Just For You" ("È l'argento vivo dell'amore, ed Elvis solo per te").


«Sabato è stata una giornata intensa, sia per Elvis che per gli Iron Butterfly. È impossibile dire se un concerto sia stato migliore dell'altro, perché sono così diversi... Tuttavia, entrambi sono stati molto bravi; Elvis era il suo personaggio sciolto e felicemente impettito, mentre gli Iron Butterfly erano nel loro magico blues elettrico.

Elvis è qualcosa di totalmente "Elvis"; è lo spettacolo, è il Re, è il luogo in cui l'intero spettacolo dirige le sue energie. Non si sente solo Elvis, ma ci sono i Jarret Singers, The Sweet Inspirations, il comico Sammy Shore e poi Elvis.
L'attesa fa parte dello spettacolo, perché avete già aspettato 14 anni per vederlo, a meno che non abbiate preso Elvis a Las Vegas all'International e potete tranquillamente aspettare altri quarantacinque minuti.
Le Sweet Inspirations sono davvero un gruppo soul incredibilmente bravo - quattro ragazze che cantano davvero a squarciagola mentre fanno da gruppo spalla a Elvis. C'è un rapporto musicale tra Elvis e le sue donne, e c'è una grande quantità di rispetto e amore che scorre tra loro cinque. Sono vicine a lui, ma per loro ha la stessa magia che Elvis ha per i suoi fans: lo amano.
Non avendo mai visto Elvis di persona, sono rimasta assolutamente stupita dal suo carisma. Se sale sul palco, il tempo sembra fermarsi; le ragazze urlano e gli applausi sono fragorosi. Ogni sua mossa è come una boccata d'aria per il suo pubblico, e si capisce che si sta eccitando con tutta l'energia e la sessualità che il pubblico gli trasmette.
Il palco è buio, la sua band è pronta, tutti vestiti di bianco, i cantanti Sweet Inspirations e Jarret sono in disparte seduti su sgabelli, si accende un singolo spot e la quiete è sconcertante, mentre Elvis - in bianco, con la frangia che svolazza, i capelli neri lunghi e il corpo più magro di prima - sale sul palco, e fa questo, tutti i presenti sono nelle sue mani. Quando prende il microfono e fa quel famoso sorriso da bambino, il posto esplode.
È davvero incredibile. Ha degli sguardi e delle posizioni standard, ma gli sembrano così naturali, e li fa da così tanto tempo che si viene rapiti ogni volta che sorride.



Una delle cose più belle di Presley è che sorride quasi sempre; si diverte ogni minuto sul palco, è sciolto e libero, non c'è tensione. È il Re del Rock'n'Roll e lo sa, e oltre a questo, sa che il suo pubblico lo ha reso Re, e per questo lo ama.
La sua spensieratezza è davvero rinfrescante. Scherza e fa battute durante le canzoni, ma è un bene perché è se stesso.
Le ragazze urlano continuamente durante il concerto. "Elvis, ti amo", e nel bel mezzo di una canzone, lui risponde con "Lo so tesoro, ne parleremo dopo lo spettacolo".
Quando la gente urla cose come "canta Jailhouse Rock", lui si ferma, durante una canzone, e dice "Tesoro, ne ho 480, cercherò di cantarle tutte" e poi torna subito alla sua musica.

Dal punto di vista musicale, non si tratta più del ragazzo e della sua chitarra, anche se lui suona a quell'immagine; la sua band è davvero brava, composta da chitarre elettriche e acustiche, batteria, pianoforte e occasionalmente dagli ottoni della sua orchestra. Il loro suono è rock di Memphis ed è pulito e chiaro, senza mai pensare di mettere in ombra la voce di Elvis.
Elvis può anche non suonare uno strumento, ma è il leader della band e su questo non ci sono dubbi. La sua voce è leggermente più profonda nel 1956, ma fa comunque un bel numero quando canta "I Got A Woman", "Love Me Tender", "You've Lost That Loving Feeling", "Blue Suede Shoes", "Jailhouse Rock", "Heartbreak Hotel", "Whole Lotta Shaking Going On", "Johnny B. Goode", "The Wonder Of You", "Hound Dog", "Suspicious Minds", "Bridge Over Troubled Waters" e il suo finale, "Can't Help Falling In Love".
Elvis è un altro viaggio, di altri tempi, ma sempre un viaggio che vale la pena di fare. La sua scioltezza e libertà sono bellissime».


_______________


ARTICOLO DI Hubert Mizell ("The Miami Herald") del 14 settembre 1970.
TITOLO: "Elvis Mimics Jones, Cash; Fans Prove He's Still No. 1" ("Elvis imita Jones e Cash; i fans dimostrano che è ancora il numero 1").




«Elvis esplodeva alla chitarra, sbatteva i fianchi e affermava all'età di 35 anni: "Faccio queste cose da quando ero un bambino, cose che Tom Jones ha appena imparato".
Elvis Presley guadagnava 1.000 dollari al minuto e faceva girare le ragazze indossando qualsiasi cosa, dai sandali agli ortopedici.

"You Ain't Nothin' But A Hound Dog" scoppiò nella Miami Beach Convention Hall, gremita di clienti da 10 dollari. La sera prima c'era stata Detroit. Il tour di apparizioni personali di Elvis era in corso... sette città faranno guadagnare all'intramontabile intrattenitore 750.000 dollari garantiti.
"Blue Suede Shoes" ... "Don't Be Cruel" ... "All Shook Up", uno dopo l'altro, i giganteschi successi di Elvis degli anni Cinquanta hanno fatto battere i piedi ai suoi seguaci, battere le mani e scatenare grida assordanti.

Presley, con un aspetto più curato rispetto a quello di 14 anni fa, quando "Heartbreak Hotel" vendette milioni di copie, all'inizio ha interrotto l'atmosfera con un tono di voce più profondo e con l'affermazione: "Salve, mi chiamo Johnny Cash".
Mentre si esibiva sul palco, la polizia ha circondato l'area con i muscoli in uniforme. "La sicurezza è più stretta di quando il Presidente Nixon fu nominato qui alla Convention Nazionale Repubblicana", ha detto un portavoce dell'auditorium.
Nessuno parla con Elvis. Nemmeno un fattorino. Nessun giornalista. Nessun fan, se non quelli che scambiano qualche parola quando si esibisce. La mistica continua, anche a 35 anni, per un camionista di Memphis.
"Non posso organizzare nulla", ha detto un addetto alla promozione del tour di Elvis. "Mi limito a mettere in fila la protezione della polizia, a noleggiare limousine e a vendere qualche biglietto. Elvis non conosce il mio nome".
I fans che dedicano i loro dollari a Presley sono vari. Una donna incinta ha affermato qui: "Dovevo vederlo, anche se potrebbe nascere il bambino".
Un ragazzo cieco è stato accompagnato da un poliziotto. Sembrava felicissimo anche solo di sentire Elvis.

Con il supporto di musicisti superbi e il massimo del canto di sottofondo, la presa di Presley sulla sua gente è salda come lo era nel 1956. Per quanto protetto, Elvis sa che gli altri sono in giro. Prende in giro l'idolo canoro gallese Jones, imita la voce acuta di Glen Campbell e fa uno stucchevole Engelbert Humperdinck».










[Modificato da marco31768 06/08/2023 17:12]
06/08/2023 17:11
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi
Cerca nel forum
Tag discussione
Discussioni Simili   [vedi tutte]
American newspaper - Las Vegas. January 26, 1971 (1 messaggio, agg.: 29/10/2023 20:01)
American newspaper - Minneapolis. November 5, 1971 (2 messaggi, agg.: 26/11/2023 20:41)
American newspaper - Cleveland. November 6, 1971 AS (1 messaggio, agg.: 30/11/2023 19:34)
American newspaper - Monroe. May 3, 1975 AS (1 messaggio, agg.: 12/06/2023 20:42)
American newspaper - May 4, 1975. Lake Charles, Louisiana (1 messaggio, agg.: 13/06/2023 21:39)
American newspaper - Dallas. June 6, 1975 ES (1 messaggio, agg.: 09/07/2023 21:43)

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 06:44. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com