DATA: 6 giugno 1975. Ore 20,30.
LUOGO: "
Dallas Memorial Auditorium", Dallas, Texas.
ARTICOLO DI Don Harris ("
Dallas Morning News").
TITOLO: "
Believers Still Rate Elvis King" ("
I credenti considerano ancora Elvis il re").
«Più di 10.000 credenti fedeli e canterini hanno riempito il "Memorial Auditorium" sabato sera per prendere parte a un revival rock-n-roll predicato dal Re Elvis. La congregazione era piena di persone di ogni estrazione sociale, tra cui nonne e ragazzine, casalinghe e neonati, tutti riuniti per ascoltare il vangelo di "Hound Dog" predicato nelle canzoni da un uomo che idolatrano.
Come in altri revival, gli Stamps Quartet erano presenti, così come un trio di cantanti donne nere e un altro di nativi di Nashville. Il pianoforte e le trombe sono risuonate quando il Re è salito sul palco per rivolgersi ai suoi seguaci. Istericamente saltavano, si agitavano e piangevano cercando disperatamente di prendere una delle sciarpe sacre dal collo del loro padrone. Una ragazza sul balcone dietro il palco è quasi saltata oltre la ringhiera dopo che il Re le ha detto: "Anch'io ti amo, tesoro".
Tutti lo amavano. Hanno versato fino a 10 dollari a persona nel suo piatto di raccolta prima del sermone e altri contributi sono arrivati alle bancarelle dei souvenir. Poco prima che il Re salisse sul palco, dal pulpito fu pubblicizzato un pacchetto speciale Elvis.
"Abbiamo abbassato il prezzo da 14 a 10 dollari appositamente per questo spettacolo", ha detto l'uomo. "Se avrete tre foto del Re, il suo ultimo album di dischi e una sciarpa autentica di Elvis - per soli 10 dollari. Affrettatevi, ci sono solo 10 di questi pacchetti disponibili in ogni stand".
Man mano che lo spettacolo andava avanti, periodicamente una credente sentiva lo spirito e saltava in piedi gridando e piangendo. Con le mani tese, implorava un sorriso, un ammiccamento o persino uno sguardo dall'uomo che desiderava. Una ruga del suo naso o un movimento delle sue gambe avrebbero fatto urlare migliaia di persone dai loro posti. Un occasionale movimento di karate avrebbe reso masochisti centinaia di persone.
La mania caotica andò avanti per circa un'ora. Durante una strofa di wella wella wella-hoopa hoopa hoopa una ragazza di circa 20 anni si è lanciata in un'audace corsa verso il suo leader. Ha saltato un paio di guardie di sicurezza e diverse sedie, ma alla fine è stata trattenuta da un paio di diaconi in blu. Per i suoi peccati è stata trascinata fuori dal revival, lontano dai suoi compagni di fede e, soprattutto, dal suo re del rock-n-roll.
Un paio di inni aiutarono a calmare un po' la congregazione. Prima gli Stamps cantarono "Why Me Lord?" e poi Elvis guidò il suo coro di 12 persone in "How Great Thou Art". Il finale gli piacque così tanto che lo cantò di nuovo e i pochi che prima stavano seduti in disparte urlarono le loro lodi. Alcuni dei cinici irriducibili, trascinati all'incontro dai loro compagni di religione di Elvis, stavano cercando i segni dell'invecchiamento nell'ex camionista del Tennessee. Altri avevano sentito dire che stava ingrassando e lo scrutavano con il binocolo alla ricerca di un rigonfiamento o di un rotolino.
Quello che videro fu un cantante di 40 anni, ovviamente logorato dagli anni in cui era stato l'idolo di milioni di persone e aveva dovuto tenersi fuori dalla loro portata. Elvis era ingrassato, ma molto meno di quanto le voci facessero pensare. Sebbene il suo spettacolo mostrasse segni di usura, era ancora molto professionale, scorrevole e divertente. Il suo modo di cantare variava da eccellente a buono, ma non avreste mai convinto un accanito sostenitore del fatto che fosse tutt'altro che perfetto.
Quando gli ultimi minuti si avvicinarono e la sua limousine sul retro del palco scaldò il motore per una rapida fuga, le guardie diminuirono la loro presa sulla folla e migliaia di persone si accalcarono sui poliziotti indifesi in fondo al palco. Ognuno cercava di ottenere la sciarpa finale o la stretta di mano mentre il Re intonava l'invito "Only the Fools Rush in" ».
