DATA DEL CONCERTO: 21 luglio 1975 (ore 20.30) Greensboro, NC. "Greensboro Coliseum".
I potenziali truffatori perdono soldi con i biglietti di Elvis
di Jerry Kenion
"Greensboro Daily News"
Lunedì 22 luglio 1975
Alcuni aspiranti bagarini stavano perdendo soldi a vista d'occhio lunedì sera, prima del tutto esaurito del concerto di Elvis Presley al "Greensboro Coliseum".
Alle 20.50, venti minuti dopo che gli artisti di riscaldamento avevano intrattenuto la folla all'interno, circa una dozzina di persone erano in piedi fuori dal "Coliseum", con i biglietti di Elvis a ventaglio tra le mani. Non c'erano più acquirenti con grosse somme di denaro. Quattro biglietti da 10 dollari sono stati venduti per un totale di 5 dollari. Diverse persone hanno regalato biglietti da 10 dollari.
Per altri il bagarinaggio è stato un'attività redditizia. Un annunciatore radiofonico locale ha ammesso di aver guadagnato 500 dollari con i biglietti di Elvis, per cui non gli dispiaceva dare via i suoi ultimi biglietti. Con i soldi in tasca, questo giovane è andato a casa; non restò nemmeno per lo spettacolo.
Le oltre 16.000 persone all'interno del "Coliseum" sembravano comunque aver guadagnato bene, sia che avessero pagato le tariffe standard sia che avessero pagato fino a 200 dollari per un biglietto in prima fila di un bagarino.
I fans sono stati educati e hanno risposto in modo ragionevole ai cantanti di "The Voice" e a un comico il cui nome era confuso nel sistema audio. L'elettricità ha cominciato a scorrere, però, quando sono usciti gli Sweet Inspirations. Queste tre donne, che cantano e si dimenano, hanno stupito i presenti con i loro passi e i loro vocalizzi, portando la folla a battere le mani prima dell'intervallo.
Poi, alle 21.55, è iniziata la vecchia e familiare fanfara. Il palco era buio, le trombe squillavano e i timpani rullavano, mentre urla assordanti riempivano il "Coliseum".
Il Re era tornato. Era ancora il loro Re del Rock'n'Roll, ed era più bravo che mai.
Con gli spruzzi di luce sincopati di migliaia di lampadine, Elvis è entrato sotto i riflettori. Sorride ancora con un sorriso unilaterale che mostra le sue fossette. Si dimena ancora e riceve applausi e urla per ogni movimento. E chi altro al mondo può ricevere un applauso per aver sollevato un bicchiere d'acqua e averne bevuto un sorso?
Anche se la superstar canora sembra aver messo su qualche centimetro intorno alla vita, non è detto che i suoi fans se ne accorgano o che si preoccupino di farlo. Elvis sa ancora come muoversi, agitarsi, far vibrare un ginocchio o girare il sedere verso il pubblico e farsi applaudire per questo.
Vestito con una tuta nera bordata di paillettes, con maniche intere bianche e collo basso, il cantante si è pavoneggiato con uno stile che sembra diventare ogni anno più spiritoso e più rilassato. Si è asciugato il collo, la fronte e il petto con una dozzina di sciarpe multicolori prima di regalarle alle fans adoranti. Alcune delle giovani donne hanno ricevuto i baci di Elvis insieme alle sciarpe. Alcune sono andate via deluse.
Elvis ha fatto il buffone, legandosi una sciarpa intorno alla testa e parlando con voce in falsetto simile a quella di Geraldine, cercando di interrompere il J.D. Sumner and the Stamps Quartet mentre cantavano.
Ha raccontato di dover andare dal dentista oggi perché ieri sera gli è caduta un'otturazione. Ha ammesso di essere un po' stanco dopo un'interpretazione da brivido di "Polk Salad Annie" e si è seduto sul palco per riposare.
In tutto questo spettacolo rilassato, che comprendeva meno vecchi pezzi d'oro e più gospel e materiale recente, Elvis sembrava divertirsi mentre guadagnava una fortuna. Anche il pubblico si è divertito.
Una donna si è lasciata trasportare a tal punto da donare un paio di mutandine nere allo spettacolo, ed Elvis ha fatto il pagliaccio, coprendo il volto di un membro del suo gruppo con l'indumento.
Un piccolissimo fan di Elvis, vestito con un minuscolo mantello bianco che riproduceva alcuni costumi del passato di Elvis, ha rubato la scena per alcuni momenti verso la fine del concerto. Elvis ha chiesto che il bambino, che si è identificato come Mitch, di 7 anni, fosse portato sul palco. Dopo aver avvolto una sciarpa blu brillante intorno al collo del bambino, Elvis ha chiesto a Mitch se poteva agitare le gambe. Al centro del palco, sotto i riflettori, Mitch si contorse e il pubblico ha applaudito.
Elvis Presley è caduto, si è rotolato sulla schiena, con le gambe in aria, e ha fatto una smorfia. Poi ha aggiunto con finta gelosia: "Tiratelo giù!".
I fans di Elvis si sono divertiti molto al "Coliseum", ma hanno avuto anche il loro tornaconto nel campo della musica. La voce di Elvis era molto buona; così versatile e potentissima, soprattutto in "How Great Thou Art", tanto che il pubblico si è alzato in piedi ed Elvis ha ripetuto la parte finale della canzone.
Il Re del Rock'n'Roll sembra migliorare di anno in anno. È in gran forma e riesce a controllare il pubblico con un movimento muscolare di mezzo centimetro.
È una vera superstar, con un super spettacolo.
[Modificato da marco31768 03/03/2023 18:33]