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Something about "Elvis-That's the way it is"

Ultimo Aggiornamento: 09/12/2022 21:48
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► In molte località il film venne programmato accoppiato a “Grand Prix”, con James Carner, Eva Marie Saint e Yves Montand. ◄

► Nella classifica settimanale di Variety alla data del 16 dicembre 1970 il film salì al #22. ◄

► Durante tutto il periodo degli spettacoli che vennero ripresi per il film, Elvis ricevette ben due minacce di rapimento e una di morte, quest’ultima annunciata per lo show del 28 agosto 1970, ma nessuna ebbe alcun seguito. ◄

► James BURTON, mitico chitarrista session-man originario della Louisiana, iniziò a costruirsi una reputazione suonando nel classico rock’n’roll “Suzie Q”, inciso da Dale Hawkins nel 1957. Successivamente divenne chitarrista di Bob Luman e poi di Ricky Nelson col quale restò per buona parte degli anni ’60. ◄
Con solo un paio di 33 giri a proprio nome all’attivo, dal 1969 entrò a far parte del gruppo che accompagnava Elvis sia in studio che sulla scena, e nel quale restò fino alla morte del cantante. Negli anni ’80/,’90 oltre ad una intensa attività in studio di registrazione fu assiduo accompagnatore di Jerry Lee Lewis. ◄

► Denis SANDERS (1929-1987) produttore negli anni ’50 col fratello Terry (1931) e poi regista di titoli quali “Crime & Punishment” (1959), “Caccia di guerra” (1961), “Elettroshock” (1963), “Soul To Soul” (1971), “Invasion Of The Bee Girls” (1973). ◄



► Nei titoli, per errore, Charlie Hodge viene scritto erroneamente CHARLEY Hodge. ◄

► Nei filmati si vede una spedizione di dischi che riportano il numero di catalogo RCA LSP-4399. Non si tratta, però, di un disco di Elvis. ◄

► La spettatrice più vecchia di questi spettacoli era una signora di 100 anni ! ◄

► CRITICA:
«(Elvis) è forse oggi l’unico interprete che può far entrare nei cinema pubblico a sufficienza per far diventare redditizio un documentario su se stesso» (Hollywood Reporter).
«Presley è il pifferaio dell’era del rock. Elvis esplode sullo schermo» (Variety).
«…un documentario molto inadeguato. Facile utilizzazione, materiale banale. Un lavoro scadente… La macchina da presa segue ma non penetra» (Los Angeles Herald-Examiner).
«La parti più interessanti del documentario, almeno per chi non sia un patito di Presley, non consistono comunque nei contorcimenti del divo scarmigliato e madido di sudore, bensì nelle manifestazioni di fanatismo di folla…» (Corriere della Sera, 29 maggio 1971). ◄



► Il filmato della festa tenutasi nella suite di Elvis dopo lo spettacolo inaugurale del 10 agosto 1970 lo vede in compagnia di Sammy Davis, Jr, Cary Grant, Kenny Rogers e Roman Polanski. ◄

► Le seguenti celebrità sono state accolte all'ingresso dell'International Hotel nel film: Juliet Prowse, Charo, Xavier Cugat, Rona Barrett, Norm Crosby e Dale Robertson. Ai tavoli dello showroom sono stati visti Sammy Davis, Jr. e Cary Grant. ◄

► Fu originariamente concepito dal manager di Elvis, il colonnello Tom Parker, come un concerto dal vivo proiettato nei cinema attraverso trasmissioni a circuito chiuso. ◄

► Le riprese principali iniziarono la seconda settimana di luglio 1970, durante le prove alla MGM. Gli spettacoli all'International Hotel furono girati dal 10 al 13 agosto (dinner show). Le riprese si conclusero il 9 settembre con il concerto a Phoenix, AZ, al Veteran's Memorial Coliseum. ◄

► Una troupe della MGM fu inviata in Lussemburgo per filmare la quinta convention della "Elvis Presley Appreciation Society". Alla convention parteciparono quattromila fans di Elvis. Era il 5 settembre 1970. ◄



► Nel backstage, prima del concerto, Elvis è nervoso nel ricordare le parole della sua nuova canzone "I Just Can't Help Believin'". Inizia a cantare la canzone. Uno dei suoi compagni di band cerca di rassicurarlo, dicendogli che è la prima strofa. Elvis risponde, positivamente, che se riesce a ricordare i primi versi, starà bene e ricorderà il resto della canzone. Tuttavia, i versi che Elvis stava cantando per ricordare la canzone erano in realtà il terzo e il quarto verso della prima strofa, non quelli all'inizio della canzone. ◄

► Il film ha esordito nella settimana che si è conclusa l'11 novembre 1970 al cinema Uptown I di Toronto, in Canada, incassando la modesta cifra di 9.500 dollari per la settimana. La settimana successiva si è espanso in almeno 9 città (tra cui San Francisco, Portland, Denver e San Antonio) incassando 78.950 dollari nelle città campione prese in considerazione da Variety e posizionandosi al 25° posto della sua classifica degli incassi.
Sulla base delle città campione coperte da Variety, nel 1970 incassò 332.714 dollari in 110 settimane di programmazione. In Giappone incassò 700.000 dollari nelle prime 6 settimane. ◄



► Gene Siskel del Chicago Tribune lo descrisse come "un concerto [...] gestito con cura e progettato per promuovere i suoi futuri impegni in Nevada". Ha osservato che "i fan saranno entusiasti quando Presley canterà più di una dozzina dei suoi successi", ma che "le persone che sperano di conoscere l'uomo dopo ore di concerto rimarranno deluse." ◄

► In Italia, arrivò al cinema nel maggio del 1971 con il titolo "Elvis Presley show".◄



► Nel 2001 è stata realizzata una nuova versione di "That's the Way it Is". La nuova versione ha eliminato gran parte dei contenuti documentaristici dell'originale, a favore dell'aggiunta di ulteriori esibizioni di Elvis alle prove e in concerto. Il film finale dura 12 minuti in meno rispetto all'originale, ma contiene più musica, anche se diverse performance incluse nel film originale sono state omesse (in particolare l'esecuzione in concerto di "I Just Can't Help Believin'", anche se la nuova versione del film presenta filmati di Presley che prova la canzone e si preoccupa di ricordarne il testo sul palco).
L'edizione speciale è stata pubblicata il 19 gennaio 2001, quando questa nuova versione ha fatto il suo debutto mondiale sulla rete via cavo "Turner Classic Movies", prodotta dal pluripremiato produttore Rick Schmidlin.
Nell'agosto 2007 è stata pubblicata dalla Warner/Turner una "edizione speciale" in DVD a due dischi che contiene sia la versione rielaborata che il taglio originale. L'originale, tuttavia, ha solo una colonna sonora mono (è stato realizzato con quattro tracce stereo). Il DVD include anche circa 35 minuti di performance aggiuntive e altri filmati che non erano stati inclusi in nessuna delle due edizioni. ◄









09/12/2022 21:48
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