► Dopo un'anteprima al "Majestic Theatre" di Dallas il 18 agosto 1960, "G.I. Blues" fu proiettato a livello nazionale il 23 novembre. Il secondo film in molti cinema fu "Walk Tall", interpretato da Willard Parker e Joyce Meadows.
Prima dell'apertura nazionale, "G.I. Blues" fu proiettato in diverse basi militari. ◄
► La stazione televisiva di Los Angeles KTTV aveva programmato di trasmettere la prima al "Fox Wilshire Theatre" della città il 15 novembre 1960, ma la trasmissione fu cancellata a causa dell'impossibilità di procurarsi un carro armato Sherman per la prima. La proiezione speciale, a scopo benefico per la Fondazione Emofilia, fu trasmessa alla radio. Tra le celebrità intervistate vi furono Juliet Prowse, Ronald Regan e Cesar Romero. ◄
► La produzione di "G.I. Blues" iniziò il 2 maggio 1960 e durò fino alla fine di giugno.
Tutte le scene di Elvis furono girate alla "Paramount". Una troupe fu inviata in Germania Ovest per diverse settimane di riprese sul posto da utilizzare come atmosfera nel film. ◄
► Elvis soggiornò al "Beverly Wilshire Hotel" durante le riprese. ◄
► Originariamente, il personaggio di Elvis si chiamava Tulsa McCauley. Questo fu cambiato in Tulsa McLean prima dell'inizio della produzione. Tuttavia, molte recensioni dell'epoca, così come molti libri di riferimento nel corso degli anni, utilizzavano erroneamente il nome originale. ◄
► Durante le riprese alla "Paramount", Elvis ospitò il Re e la Regina del Nepal, il Re e la Regina della Thailandia e le principesse di Svezia, Norvegia e Danimarca. ◄
► Nella scena della doccia in caserma, al posto del sapone furono usati dei blocchi di legno nelle riprese lunghe. Per i primi piani è stato usato quello vero. ◄
► Le attrici Leticia Roman (vero nome: Leticia Navarese) e Sigrid Maier fecero il loro debutto sul grande schermo in "G.I. Blues". Anche la figlia tredicenne del regista Norman Taurog, Priscilla, fece la sua prima apparizione cinematografica nel film. Era uno dei bambini nella scena dello spettacolo di marionette. ◄
► La "Paramount" lanciò una ricerca di talenti per tre coppie di gemelli per interpretare il bambino di Rick e Marla nel film. I gemelli dovevano avere circa un anno e avere capelli e occhi castani. Erano necessarie tre coppie di gemelli perché le leggi della California impedivano a un bambino di lavorare più di quattro ore al giorno o due ore davanti alle telecamere. A ogni ragazzo è stata rilasciata una tessera di sicurezza sociale e ha ricevuto 22,05 dollari per ogni giorno di lavoro. ◄
► Jan Shepard, che interpretava la sorella di Elvis in "King Creole", aveva quasi pensato di far recitare il suo bambino, Brandon, ma ha rifiutato quando ha scoperto che il bambino doveva piangere. Secondo lei, suo figlio non l'ha mai perdonata: "Mamma, avrei potuto recitare in G.I. Blues!". ◄
► Arch Johnson è stato corrispondente dell'Associated Press in Europa prima di diventare attore negli anni Cinquanta. ◄
► "G.I. Blues" è stato il primo dei nove film di Elvis diretti da Norman Taurog.
Nel 1913, all'età di quattordici anni, Taurog iniziò una breve carriera di attore. Iniziò a dirigere all'età di vent'anni e alla fine diresse decine di film, molti dei quali classici. Tra questi, "Le avventure di Tom Sawyer" (1938) e "Parole e musica" (1948).
Vinse l'Oscar come miglior regista per "Skippy" (1931), in cui diresse suo nipote, Jackie Cooper, che ottenne una nomination come miglior attore non protagonista. Taurog ricevette un'altra nomination all'Oscar per "Boy's Town" (1940). ◄
► "G.I. Blues" fu il primo video-disc della RCA. ◄
► Elvis scherzò con la stampa: "Non parla delle mie vere esperienze nell'esercito, non potrebbero filmarlo". ◄
► Durante la lavorazione del film, Elvis si ruppe un piccolo osso della mano mentre praticava il Karate. È chiaramente gonfio in una delle sequenze al "Cafe Europa".
Anche in una foto del retro-copertina dell'album è visibile la mano gonfia. ◄
► Il Colonnello Parker affittò due vagoni ferroviari privati per portare Elvis e il suo entourage da Memphis a Hollywood, dato che nel 1960 Elvis aveva ancora paura di volare. Elvis fu preso d'assalto alla "Union Station" di Los Angeles. ◄
► "Variety" recensì: "Il film sembra un avanzo dei frivoli musical della Seconda Guerra Mondiale". ◄
► Juliet Prowse è nata a Bombay, in India, ed è cresciuta in Sudafrica. Il suo primo film è stato "Gentlemen Marry Brunettes" (1955), il secondo "Can-Can" (1960) e il terzo "G.I. Blues".
Per un po' di tempo, la Prowse è stata la fidanzata di Frank Sinatra. Elvis la frequentò per un breve periodo. Nella stagione televisiva 1965-1966, la Prowse recitò in una serie tutta sua, "Mona McCluskey".
È morta il 14 settembre 1996 in seguito a complicazioni dovute alla chemioterapia per un cancro al pancreas. ◄
► "G.I. Blues" raggiunse il secondo posto nella classifica settimanale dei film di maggior incasso stilata da "Variety".
Per l'anno 1960, si classificò al 14° posto, incassando l'incredibile cifra di 4,3 milioni di dollari nelle ultime sei settimane dell'anno. ◄
► Scotty Moore e D.J. Fontana sono presenti mentre suonano nel locale "Rathskeller". ◄
► "Café Europa" era il locale notturno di Francoforte dove Lili era l'artista di punta. ◄
► Poco dopo l'ingresso di Elvis nell'esercito, sua madre, Gladys Love Presley, morì il 14 agosto 1958 - per complicazioni epatiche causate dall'uso di anfetamine (per perdere peso) e birra (per intorpidire il cervello che non voleva conformarsi ai lunghi periodi di assenza di Elvis e al fatto che sarebbe dovuto andare in Germania per adempiere ai suoi obblighi militari).
Elvis non si sarebbe mai ripreso del tutto dalla morte della madre. ◄
► Fu in Germania che Elvis incontrò Priscilla-Ann Beaulieu, nel 1959. E fu durante le riprese di G.I. Blues che la chiamò dagli Stati Uniti per lamentarsi del fatto che il film non gli piaceva, che apriva la bocca solo per cantare e che "Le canzoni non valgono un accidente!".
Priscilla era più preoccupata che Elvis si interessasse a Juliet Prowse. ◄
► Nonostante l'opinione di Elvis (la cui ambizione era quella di diventare un attore drammatico), il film ebbe un enorme successo e le canzoni trattavano molti temi appropriati alla storia del film.
"Wooden Heart / Tonight is So Right For Love" raggiunse il numero 1 nel marzo 1961. ◄
► Prima dell'inizio delle riprese, Elvis e Hal Wallis passarono molte serate a parlare.
"Non vedo l'ora che inizino le riprese di questo film", ha detto Wallis. "È sempre stato uno studente interessato, che spesso faceva domande su come migliorare. Ha lasciato l'esercito a pieni voti. È entrato da ragazzo e ne è uscito da uomo. Ha dimostrato ancora una volta di essere in grado di dare il meglio di sé in qualcosa in cui si impegna. Elvis si è guadagnato un nuovo rispetto in tutto il mondo". ◄
► Quando Juliet Prowse ha saputo di essere stata scelta per interpretare la fidanzata di Elvis nel film, ha detto: "È la più grande emozione della mia vita! Quanto può essere fortunata una ragazza? Non conosco Elvis, ma ho sentito dire che è affascinante".
Juliet ed Elvis diventarono amici. "È uno degli uomini più gentili che conosca, ma dire che eravamo innamorati è troppo". ◄
► Cookey, nei panni dell'amico e cospiratore di Elvis nel film (Robert Ivers), ha dichiarato a un giornalista del New Yorker: "Elvis è uno dei ragazzi più simpatici di sempre. Quando ho saputo che avrei lavorato con lui, mi sono innervosito. Ma non avrei dovuto esserlo. È stato un piacere lavorare con lui. È il migliore. È amichevole e gentile con un fattorino come con la star più importante". ◄
► Anche Norman Taurog, sul primo film che ha diretto per Elvis, ha elogiato la star: "Molto professionale, si impegnava sempre di più. Se faceva un errore durante le prove... diceva: 'Possiamo rifarlo?' - sapeva di non essere perfetto". ◄
► Mickey Knox, che nel film interpretava un soldato, osservò che ogni volta che una donna entrava nel set del film - che Elvis la conoscesse personalmente o meno - faceva un salto per offrirle la sua sedia. Ne parlò con Elvis e questo fu ciò che Elvis gli disse: "Mia madre mi ha educato ad avere buone maniere e ad essere un buon cristiano". ◄
► Poco dopo la fine delle riprese di questo film, Elvis ebbe uno scatto d'ira a Graceland. Sua zia Lillian e una cameriera lo sentirono gridare al piano superiore: "Non uscire! Non osare uscire!". Poi lo sentirono correre giù per le scale. Poco dopo lo videro tirare e strappare le tende della sala da pranzo. Dee Stanley, la donna che suo padre Vernon aveva conosciuto in Germania e con la quale si era sposato, aveva ridecorato Graceland durante l'assenza di Elvis (durante le riprese di G.I. Blues) senza averne parlato con lui. Elvis voleva che tutto fosse com'era quando sua madre era morta (aveva comprato Graceland per lei) ed era furioso.
Fu dopo questo incidente che Vernon e Dee si trasferirono in una casa vicino a Graceland che Elvis, ovviamente, comprò per loro. ◄
► La bandiera utilizzata in "G.I. Blues" fu realizzata appositamente per il film. Era di 21 x 42 piedi con stelle da 14 pollici e strisce da 18 pollici. ◄
► Elvis fu pagato 175.000 dollari per "G.I. Blues", ovvero 75.000 dollari in più di quanto guadagnò con "King Creole". Erano 50.000 dollari in più di quanto previsto dal suo contratto.
Elvis avrebbe ottenuto un rilascio anticipato per girare il film. Ma il Colonnello era severo sul fatto che Elvis non avrebbe ricevuto alcun trattamento speciale e avrebbe scontato la sua pena.
"Siamo sicuri che quando G.I. Blues apparirà sugli schermi di tutto il mondo, alcuni dei suoi sforzi saranno sicuramente ripagati", scrisse il Colonnello Parker in una nota a Wallis. ◄
► La barca su cui Elvis si imbarcò ("Bonn"), dal 2007 si trova a Karlshamn, nel sud della Svezia, ed è utilizzata come discoteca. ◄
► L'uniforme di Tulsa McLean ricalcava la tenuta militare originale di Elvis, con la caratteristica toppa sulla spalla. ◄
► Nonostante l'ambientazione europea, tutte le scene di Presley sono state girate a Hollywood. ◄
Le riprese dei luoghi e degli esterni sono state girate in Germania, ma hanno utilizzato controfigure e sono state intercalate con le riprese del film. ◄
► Durante le riprese di "G.I. Blues", Elvis visitò il set di "All in a Night's Work".
Elvis andò a cantare "Happy Birthday" a Dean Martin, che recitava nel film con Shirley McLaine. Si trattava di una festa a sorpresa per Dino, organizzata da Shirley.
Elvis fu raggiunto da Hal Wallis per la festa del 17 giugno 1960. ◄
► Nel novembre 1959, durante un incontro con "Hill & Range", furono selezionate due canzoni di Leiber e Stoller, "Tulsa's Blues" e "Dog Face".
"Dog Face" fu registrata anche dai "Coasters" ma non fu mai pubblicata. "Dog Face" era il gergo dell'esercito americano per i soldati arruolati. A causa di divergenze d'affari con il Colonnello e il suo accordo con "Hill and Range", "Dog Face" fu scartata. ◄
► Il rifiuto dei titoli di Leiber / Stoller significò anche un'altra cosa: la fine delle canzoni esclusive scritte appositamente per Elvis Presley. Di conseguenza, con l'eccezione di "She's Not You", Elvis non registrò mai più una canzone del duo scritta per lui. ◄
► La canzone "Pocketful of Rainbows", apparentemente un duetto tra Elvis e Juliet Prowse, vedeva la Prowse cantare in playback la voce di una sconosciuta cantante di supporto. ◄
► Sulla divisa di Elvis in "G.I. Blues", il suo nome è sempre indicato come Tulsa McLean. Tuttavia, se si guarda il film, sulla sua uniforme c'è scritto MAC LEAN. ◄
► Nel 1961, "G.I. Blues" fu nominato per un Grammy nella categoria "Miglior Album di Colonna Sonora o Registrazione di Cast Originale da un Film o TV". ◄
► Nello stesso anno, si aggiudicò il secondo posto ai "Laurel Awards" nella categoria "Top Musical", un "Golden Laurel". ◄
► Sempre nel 1961, il film fu nominato ai "Writers Guild of America", "WGA Award" (screen) nella categoria "Best Written American Musical". ◄
► 13 giugno 1960 - Il Colonnello parla dei film di Elvis: "Non vinceranno mai nessun Oscar. Servono solo a fare soldi". ◄