00 22/02/2009 21:54
Da "Messainlatino.it"...

sabato 21 febbraio 2009

Il vescovo di Ratisbona fa pace coi teologi dissidenti

Abbiamo dato notizia tempo addietro (v. qui) del perentorio termine intimato dal vescovo di Ratisbona a tre teologi dissidenti, rei di aver sottoscritto un appello del gruppo ultraprogressista Wir sind Kirche (Noi siamo Chiesa) contro la revoca delle scomuniche e in difesa del Concilio, documento che conteneva pesanti apprezzamenti contro il Pontefice.
Il vescovo aveva preteso che i tre si dissociassero dal 'manifesto' e giurassero davanti a lui la loro fedeltà alla Chiesa ed al Magistero, a pena di veder revocata la loro licenza di insegnamento cattolico.
Ora abbbiamo l'aggiornamento su come si è conclusa la storia. In modo squisitamente ecclesiastico, con un compromesso bolso che di fatto lascia tutti come prima: dopo un incontro tra il vescovo e la facoltà dove insegnano (e che si era pronunziata in loro favore), gli interessati hanno precisato che la loro protesta, che confermano, non intende avere contenuti offensivi verso il S. Padre ed hanno ribadito la loro "ovvia lealtà al Magistero ecclesiale".
Non abbiamo elementi per giudicare se questa "retromarcia" del vescovo Mueller fosse indispensabile. Forse sarebbe stato controproducente portare il dissidio fino alle estreme conseguenze, a rischio di creare una reazione a catena nelle (spiritualmente) corrotte facoltà di teologia tedesche ed in questi tempi turbolenti.
Ma almeno un risultato lo porta a casa: non solo un piccolo gesto di sottomissione al Magistero, pur meramente labiale; ma soprattutto il messaggio che, oltre certi limiti, ci sono ancora dei vescovi pronti a svolgere il loro compito di guardiani della Fede, usque ad effusionem atramenti (=inchiostro)...


Papa Ratzi Superstar









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