00 21/01/2010 23:53
Da Petrus

Nel 2013 a Nis (Serbia) le celebrazioni per il 1700° anniversario dell'Editto di Milano. Il Nunzio Apostolico non esclude la presenza del Vicario di Cristo nella terra che diede i natali a Costantino

CITTA’ DEL VATICANO - Dalla Santa Sede non vi e' ancora alcuna indicazione su una possibile visita futura di Papa Benedetto XVI in Serbia, anche se il Vaticano guarda ''con interesse'' alle celebrazioni del 2013 a Nis (sud della Serbia) per i 1700 anni dell'Editto di Milano col quale l'imperatore romano Costantino (nato proprio a Nis) pose fine alle persecuzioni nei confronti dei cristiani. Lo ha detto il nunzio apostolico in Serbia, l’Arcivescovo Orlando Antonini. ''Confermo che resta l'invito al Santo Padre fatto dal presidente Boris Tadic, come anche quello presentato dai vescovi cattolici lo scorso anno'', ha dichiarato il nunzio in una intervista. ''Quello che posso dire - ha aggiunto - e' che il Vaticano guarda con interesse al programma dei festeggiamenti per il 1700° anniversario dell'Editto di Milano, previsti nel 2013 a Nis. E io personalmente credo molto in tale iniziativa''. Nei giorni scorsi, il vescovo di Nis, Irinej, aveva affermato che il Papa potrebbe visitare la Serbia ortodossa proprio nel 2013, in occasione delle celebrazioni di Nis. Per l'Arcivescovo Antonini, l'anniversario dell'Editto di Milano fra tre anni riveste in realta' uguale interesse per tutti i cristiani - cattolici, ortodossi, protestanti - e per questo le celebrazioni di Nis potrebbero essere l'occasione per un incontro tra i massimi rappresentanti del cristianesimo di Oriente e di Occidente. Nessun Papa finora ha visitato la Serbia, il Montenegro e la Macedonia, e Benedetto XVI ha ricevuto inviti a visitare tutti i Paesi dei Balcani.