00 04/05/2011 23:47
Da "Il Piccolo"...

Morte di Bin Laden, allerta terrorismo per il Papa a Venezia

Dopo l’uccisione del leader di Al Qaeda l’allarme è massimo. In arrivo un ecoscandaglio per monitorare il giro in gondola

di Silvia Zanardi

TRIESTE. Erano già bastati Gheddafi, la guerra in Libia e le minacce di bombardamenti in Italia a far parlare di un dispiegamento di forze dell’ordine e di intelligence ai massimi livelli nella storia di Venezia, che di capi di Stato e personaggi “a rischio” ne ha visti e accolti parecchi fra le sue acque e i suoi masegni. Ma in vista dell’arrivo del Papa in laguna, il recente assassinio del leader di Al Qaeda Osama Bin Laden intensifica l’allarme-terrorismo al punto da far scattare, in laguna, una regia di sicurezza senza pari nella sua storia.
Tutti i tombini saranno sigillati e spostati i contenitori di rifiuti o gli oggetti che possano nascondere pacchi sospetti; ogni centimetro di acqua e di fondale che il pontefice attraverserà in gondola da Piazza San Marco alla Basilica della Salute sarà monitorato e, al suo servizio, Papa Benedetto XVI, in arrivo a Venezia attorno alle 19 di sabato 8 maggio - dopo la visita ad Aquilea - avrà oltre mille uomini a proteggere ogni suo passo e movimento.
Mentre le televisioni fanno a botte per contendersi, lungo il Canal Grande, il posto migliore per riprendere la traversata in gondola del Papa - in pole position c’è la tv vaticana-, il tragitto a bordo della tradizionale imbarcazione veneziana è già visto, dalla questura e dai registi della sicurezza, come il momento più delicato. Per la bonifica del tratto acqueo interessato dal percorso della “papa-gondola”, è arrivato addirittura un ecoscandaglio da La Spezia, strumento sofisticato che verificherà la presenza di eventuali oggetti sospetti.
Il passaggio di Papa Benedetto XVI nel bacino di San Marco è ritenuto particolarmente a rischio non solo per il pericolo di attentati ma anche per le condizioni climatiche. Da prima delle ore 17.45 di domenica 8 maggio - orario in cui si prevede l’inizio della traversata -, il bacino verrà chiuso al transito per evitare anche il minimo moto ondoso che possa rendere instabile la gondola con il Papa a bordo. Attorno all’imbarcazione ci saranno agenti delle volanti lagunari e poliziotti in servizio su moto d’acqua. Mentre, da terra, è garantita la copertura di tiratori scelti.
Anche Piazza San Marco, in questi giorni, è in gran subbuglio. Per l’arrivo del pontefice, le Procuratie vecchie e nuove verranno vestite di drappi bianchi e gialli e i plateatici dei caffè storici dovranno essere rimossi con tutto il loro esercito di sedie e tavolini che, non si sa ancora dove né come, verranno accatastati da qualche parte per lasciare la Piazza completamente libera al passaggio dei 40-50 mila fedeli che, sabato alle 19, seguiranno il pontefice nel suo tragitto a bordo della “Papamobile.” Sabato, nell’arco di mezz’ora, Benedetto XVI percorrerà la Piazzetta San Marco, girerà l’angolo del campanile, attraverserà in lungo la Piazza fino all’Ala Napoleonica e poi tornerà indietro. Domenica, invece, il Papa arriverà in Piazza verso le 13 e, dopo il pranzo con i vescovi nel Palazzo patriarcale, tornerà in Basilica per l’assemblea di chiusura della visita pastorale diocesana. Quindi la partenza in gondola alla volta della Basilica della Salute per l’incontro con gli esponenti della cultura e dell’economia, dove resterà fino a dopo le 19.

04 maggio 2011


Papa Ratzi Superstar









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