feed
top
crea forum
cerca
feed
forum
supporto
discussione
cerca
Benedetto XVI Forum
Luogo d'incontro di tutti quelli che amano il Santo Padre.
Cerca
I viaggi di Benedetto XVI
Accedi
Le vacanze
Messaggi
OFF
LINE
Paparatzifan
Post: 12.957
Post: 2.204
Registrato il: 17/06/2005
Registrato il: 18/01/2009
Administratore Unico
Utente Veteran
0
0
21/07/2009
21:28
Dal blog di Lella...
Benedetto XVI ha rivelato la statura eccezionale nel suo essere uno di noi
Se un Papa dimostra la sua grandezza impersonando l'umiltà nei piccoli gesti
Franco Piccinelli
Tanto più si amano le persone quanto più i loro comportamenti si umanizzano pur se simbolicamente eccelsa ne è la figura. Perciò Papa Benedetto nel recente fine settimana ci è parso di statura eccezionale nel suo essere uno di noi. Non, prestandosi all'umiltà: ma spontaneamente impersonandola nel trascorrere della quotidianità, in parte imprevedibile, in parte rigidamente programmata.
Del resto non si ricordano Papi che abbiano scelto località marine per riposarsi, stanti le opposte immagini suscitate dai contrapposti luoghi. Le vette richiamano alla spiritualità, alla contemplazione pur se ugualmente vasti sono gli orizzonti acquatici. Sembrano persino dilatare il tempo prefissato per la scrittura avendo in mente un progetto ambizioso qual è la vita di Gesù. E nella vacanza i piccoli ma puntuali preparativi con la Comunità di Romano Canavese, per un giorno elevata a centro della cattolicità.
Romano Canavese grazie alla vicinanza con la sede della villeggiatura valdostana, ma anche, soprattutto anzi, perché è il paese natale di Tarcisio Bertone il cardinale che qui nacque predestinato a meritarsi la fiducia di Ratzinger, Prefetto dell'ex Sant'Uffizio: l'uomo illuminato e sempre sorretto dall'insegnamento di Don Bosco. Quindi salesiano d'animo, di nutrimento, d'aspetto. Volto radioso di chi non nasconde i propri sentimenti, contrariamente a quanto fanno di solito i preti fuorviati sui propri stati d'animo dalle confidenze degli animi altrui.
Il percorso che ora farete con me non si discostad'un passo dal vero.
Detto in sintesi: «Santità, se veniste per l'Angelus a Romano che è due passi da Les Combes? Una breve deviazione, e il mio animo proverebbe l'emozione più grande, dopo quella della prima Messa nella medesima chiesa».
«Perché no? Stando così le cose, si può fare. Se è un onore, ve lo siete meritato in lunghi anni di comune lavoro, e in questi ultimi come Segretario di Stato. Va bene così?».
E per Bertone ebbe principio l'effervescenza d'un cuore rimasto, dopo sessant'anni, quello dello studente di terza media nell'Oratorio Salesiano di Torino, a fianco della Basilica di Maria Ausiliatrice, nei palazzi in porfido che ospitarono per un secolo la Casa Madre della Congregazione.
Il cuore infantile che scruta, discerne, intuisce e agisce: costretto alla diplomazia di cui tuttavia farebbe a meno volentieri. E dopo il sì di Ratzinger, il pensiero a dove il Beatissimo ospite avrebbe pranzato, perché comunque i ritmi biologici hanno le loro esigenze, e scandiscono ore non soltanto canoniche in senso stretto.
Il Cardinale viene da una famiglia numerosa, otto tra fratelli e sorelle inizialmente, ancora ci sono parecchie donne abilissime nel dare corso alle antiche ricette rurali. E c'è uno stuolo di nipoti d'ogni età, di pronipoti che anelano a imparare la poesiola, due poesiole, anche tre se bisogna contetarli proprio tutti e se Sua santità avrà pazienza. Un pranzo di mezzogiorno in una casa privata, in un piccolo paese, le due più alte autorità della Chiesa...
Poi, d'improvviso, tutto il sogno sembra spezzarsi, assieme al polso destro fratturato nella caduta. Ma i miracoli sono possibili, quando di Lassù approvano. Così i frammenti dell'osso ricomposti, l'arrivo in paese, l'entusiasmo canavesano, il dialogo quasi a confidenze tra gli infiniti che vogliono toccare la mano del Papa, senza nemmeno particolari riverenze: come avviene fra amici, con il più importante ma pur sempre fragile al pari di ciascuno d'essi, con quel tutore all'avambraccio.
E ancora più umanizzante la dichiarata attesa che si liberasse la sala operatoria, il riconoscimento di bravura a ortopedici e infermieri d'un eccellente ospedale pur sempre di provincia. Come avrebbe fatto un patriarca contadino, perciò amatissimo, nel giorno della dimissione.
Davvero. Un Papa come Benedetto è una benedizione. Da volergli un mondo di bene.
© Copyright Gazzetta del sud, 21 luglio 2009
Papa Ratzi Superstar
"CON IL CUORE SPEZZATO... SEMPRE CON TE!"
Visualizza l'intera discussione
Registrati
Accedi
I viaggi di Benedetto XVI
Accedi
IL MIO PROFILO
LE MIE DISCUSSIONI
FORUM CHE SEGUI
LA MIA FORUM-CARD
MODIFICA FORUM-CARD
FAQ
TRADUCI
LOGOUT
Accedi
Registrati
FAQ
TRADUCI
Scatta o carica foto
Allega file
Inserisci link da url (card)
Incorpora url (YouTube/Twitter/...)
ACCETTA
RIFIUTA
Anteprima