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Benedetto XVI invitato a visitare l'Ucraina nel 2012
Annuncio dell'Arcivescovo cattolico di Leopoli


KIEV, martedì, 25 maggio 2010 (ZENIT.org).- Papa Benedetto XVI ha ricevuto l'invito a visitare l'Ucraina nel 2012, anche se non ci sono ancora dati ufficiali, secondo quanto hanno reso noto fonti della Chiesa cattolica nel Paese.

L'annuncio è stato dato questo martedì da monsignor Mieczyslaw Mokrzycki, Arcivescovo cattolico di Leopoli (Lviv), in una riunione della Conferenza dei Vescovi Cattolici dell'Ucraina. Il motivo dell'invito è la celebrazione del 600° anniversario del trasferimento della sede primaziale da Galich a Leopoli.

Monsignor Mokrzycki, che ha lavorato nella segreteria particolare di Giovanni Paolo II (1996-2005) e dello stesso Benedetto XVI (2005-2007), ha spiegato che devono essere ancora analizzate le possibili date del viaggio perché ci possa essere una conferma ufficiale da parte della Santa Sede.

Si tratterebbe della seconda visita di un Papa in questo Paese dalla sua indipendenza, dopo quella di Giovanni Paolo II nel 2001.

La visita avrebbe un'importanza decisiva per la promozione del dialogo con la Chiesa ortodossa - maggioritaria nel Paese -, una delle priorità di questo pontificato.

Papa/ Nel 2011 prima visita Benedetto XVI in Croazia

L'annuncio ufficiale nel baluardo del cattolicesimo nei Balcani

Papa Benedetto XVI si recherà in visita ufficiale in Croazia "molto probabilmente entro la prima metà del 2011". Lo ha annunciato l'arcivescovo di Zagabria, Cardinale Josip Bozanic, congiuntamente al governo.
Da parte sua, il presidente della Repubblica, Ivo Josipovic, ha osservato che la prima visita di Benedetto XVI nel Paese ne sosterrà il cammino verso l'Ue, che Zagabria punta ad agganciare entro il 2012. In base a quanto annunciato, il Papa si tratterà un fine settimana nel Paese baluardo del cattolicesimo nei Balcani: il suo predecessore, Giovanni Paolo II vi si recò in visita ben tre volte. Nonostante otto croati su 10 sono di confessione cattolica, e la Chiesa di Roma eserciti grande influenza sulle dinamiche socio- politiche nazionali, recenti sondaggi attestano un calo dei cattolici praticanti.
Il portavoce vaticano, padre Federico Lombardi, ha confermato che il Papa si recherà in Croazia l'anno prossimo, verosimilmente in primavera.
A dare l'annuncio del viaggio, stamane, le autorità civili ed ecclesiastiche croate. Il Papa visiterà Zagabria e sosterà presso la tomba del beato cardinale Luigi Stepinac.

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Benedetto XVI si recherà in Croazia nel 2011


ROMA, venerdì, 29 ottobre 2010 (ZENIT.org).- L'Arcivescovo di Zagabria, il Cardinale Josip Bozanić, ha annunciato questo venerdì che Benedetto XVI visiterà la Croazia nella prima metà dell’anno prossimo.

L’annuncio del porporato, secondo quanto riferito dalla Radio Vaticana, è avvenuto dopo l’incontro con il Presidente croato, Ivo Josipović.

Durante il viaggio, il Papa si recherà in preghiera alla tomba del beato Cardinale Alojzije Stepinac, che fu Arcivescovo di Zagabria dal 1937 al 1960 e venne perseguitato dal regime comunista di Tito, morendo da martire.

Si tratta della prima visita di Benedetto XVI in Croazia.

Il presidente Josipović, riferisce l’agenzia cattolica Ika, ha reso noto che verrà formata una Commissione composta dai rappresentanti dell’Ufficio del presidente, del governo croato e della Chiesa Cattolica in Croazia per la preparazione della visita.

Papa Benedetto XVI andrà in visita pastorale in Germania nel 2011

L'invito è arrivato dal presidente tedesco, Christian Wulff. Il viaggio avverrà probabilmente a settembre

Berlino, 19 nov. (Apcom)

Papa Benedetto XVI si recherà nel 2011 in visita in Germania, suo Paese natale. La visita avverrà "probabilmente in settembre", ha annunciato la Conferenza episcopale tedesca.
Il capo della Chiesa cattolica ha accettato l'invito che gli è stato rivolto dal presidente federale tedesco, Christian Wulff. Si tratterà del primo viaggio ufficiale di Benedetto XVI in Germania, mentre quelli precedenti - ha precisato la Bild - erano stati una visita pastorale (nel 2005 a Colonia per le Giornate della Gioventù) e una visita privata (nel 2006 in Baviera).
Fra le tappe del prossimo viaggio, oltre a Berlino, vi saranno le diocesi di Erfurt e di Friburgo.

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PAPA: NEL 2011 TORNA IN GERMANIA. TAPPE A BERLINO, FRIBURGO, ERFURT

(ASCA) - Citta' del Vaticano, 19 nov - Papa Benedetto XVI vistera' la Germania nel 2011, probabilmente in settembre. Lo ha annunciato oggi il presidente della Conferenza episcopale tedesca, mons. Robert Zollitsch. Il pontefice ha accettato l'invito rivoltogli dai vescovi tedeschi e dal presidente federale Christian Wulff. Il viaggio del papa tocchera' le citta' di Berlino, Friburgo ed Erfurt.

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Benedetto XVI visiterà la Germania nel 2011
Si recherà a Berlino, Friburgo ed Erfurt


CITTA' DEL VATICANO, domenica, 21 novembre 2010 (ZENIT.org).- Papa Benedetto XVI visiterà per la terza volta il suo Paese natale nel 2011, probabilmente a settembre, ha reso noto il presidente della Conferenza Episcopale Tedesca, l'Arcivescovo Robert Zollitsch.

“La visita del Santo Padre rappresenterà un momento importante nella vita del nostro Paese e della nostra Chiesa”, ha affermato il presule in un comunicato riportato dalla “Radio Vaticana”.

“Sono contento che il Santo Padre abbia accolto l’invito del presidente della Repubblica, Christian Wulff, e della nostra Conferenza Episcopale”, ha aggiunto.

Il Pontefice visiterà le Arcidiocesi di Berlino e Friburgo e la Diocesi di Erfurt.

“La sua visita rafforzerà la Chiesa in Germania e il suo servizio agli uomini e alla società”, ha sottolineato monsignor Zollitsch.

Prima di Natale, ha concluso il presule, verranno resi noti altri dettagli sulla visita apostolica in terra tedesca.

Il prossimo anno, Papa Benedetto XVI ha previsto altri due viaggi internazionali: in Croazia, a giugno, e in Spagna, in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù, ad agosto.

Gli altri due viaggi apostolici di questo pontificato in Germania hanno avuto come mete Colonia, per la Giornata Mondiale della Gioventù del 2005 (18-21 agosto), e Monaco, Altötting e Ratisbona (dal 9 al 14 settembre 2006).

Benedetto XVI andrà in Benin nel 2011
Dal 18 al 20 novembre, per i 150 anni dell'evangelizzazione del Paese



ROMA, venerdì, 26 novembre 2010 (ZENIT.org).- Benedetto XVI compirà una visita apostolica in Benin dal 18 al 20 novembre 2011. E' quanto ha annunciato questo venerdì il Direttore della Sala Stampa vaticana, padre Federico Lombardi.

Lo scopo principale della visita è il 150° anniversario dell’evangelizzazione del Benin, i cui artefici furono i missionari della Società delle Missioni Africane, che avviarono la loro opera in questa terra tra il 1860 e il 1861. Le celebrazioni per questo giubileo si concluderanno il 21 agosto 2011, con un pellegrinaggio mariano a Dassa-Zoumé. Il tema dell’anno giubilare è “Cristiano, testimonia la tua speranza”.

Per l'occasione, si legge in una nota distribuita dal portavoce vaticano, il Papa consegnerà l'Esortazione apostolica frutto dell'Assemblea speciale del Sinodo dei Vescovi per l'Africa, svoltasi dal 4 al 25 ottobre 2009 in Vaticano sul tema: “La Chiesa in Africa a servizio della riconciliazione, della giustizia e della pace”.

Il viaggio sarà anche un'occasione per il Papa per ricordare il Cardinale beninese Bernardin Gantin, Decano emerito del Collegio cardinalizio, morto il 13 maggio 2008 all'età di 86 anni. Il Cardinale Gantin fu il primo Vescovo africano chiamato da un Papa, l'allora Paolo VI, ad assumere incarichi di responsabilità nella Curia Romana.

Il Principato di Monaco aspetta Benedetto XVI nel 2012
L'ultima visita di un Papa ha avuto luogo nel XVI secolo
di Jesús Colina


CITTA' DEL VATICANO, lunedì, 29 novembre 2010 (ZENIT.org).- Il Principato di Monaco aspetta la visita di Papa Benedetto XVI nel 2012, secondo quanto ha reso noto l'Arcivescovo. La Santa Sede ha confermato questa intenzione del Santo Padre.

Con una lettera inviata a monsignor Bernard Barsi, la Santa Sede ha affermato che la visita del Papa è “fattibile” nel 2012, in risposta a un invito formale presentato al Papa dal Palazzo del Principe e dallo stesso Arcivescovo di Monaco.

La notizia è stata confermata questo venerdì a ZENIT da padre Federico Lombardi S.I., direttore della Sala Stampa vaticana.

In alcune dichiarazioni alla stampa, monsignor Barsi ha detto: “Abbiamo appena ricevuto effettivamente una lettera della Santa Sede in cui si indica che il programma estremamente intenso di Sua Santità Benedetto XVI non permetteva una visita nel 2011, ma che è 'fattibile' nel 2012”.

“Per il sovrano e per i monegaschi, sarebbe evidentemente una gioia straordinaria poter accogliere il Papa. L'ultima visita di un Papa a Monaco ha avuto luogo nel XVI secolo”, ha sottolineato l'Arcivescovo.

Benedetto XVI ha ricevuto il Principe Alberto II di Monaco in Vaticano il 16 ottobre 2009, in un'udienza nella quale hanno concordato sulla “difesa della vita in tutte le sue fasi”.

Benin: i vescovi invitano Benedetto XVI a chiudere l’Anno giubilare nel Paese

La Conferenza Episcopale del Bénin ha deciso di affidare a Papa Benedetto XVI la chiusura dell’anno giubilare, aperto il 18 aprile del 2010 per ricordare i 150 anni dell’evangelizzazione del Paese.
Essa si terrà, quindi, tra il 18 e il 20 novembre, giorni in cui il Papa sarà a Cotonou per consegnare all’Africa il testo dell’Esortazione del secondo Sinodo della Chiesa per l’Africa sul tema: ”La Chiesa in Africa al servizio della giustizia, della riconciliazione e della pace”. Il frutto più confortante di questi anni è senz’altro “l’indigenizzazione” della Chiesa locale di cui fa parte il 23% della popolazione (8 milioni di abitanti), distribuita in 10 diocesi e 312 parrocchie, guidata da 11 vescovi e da circa mille sacerdoti diocesani, 224 dei quali impegnati all’estero. Per quanto riguarda le vocazioni alla vita consacrata, in questo secolo e mezzo sono sorte nel Paese sette congregazioni femminili (di cui una contemplativa) e una maschile, per un totale di 794 religiose e 21 religiosi. Il primo istituto fu fondato nel 1914; l’ultimo nel 2006. Alcune fondazioni derivano dal primo istituto di suore arrivate nel Bénin nel 1877, le Soeurs Notre-Dame des Apôtres; altre dai missionari della Société des Missions Africaines, primi missionari nella nazione; altre, infine, dallo zelo di alcuni vescovi indigeni, specialmente dopo il Concilio Vaticano II, che raccomandò la fondazione di Congregazioni autoctone per lo sviluppo delle chiese locali e l’inculturazione del cristianesimo nelle varie comunità. “Dopo 150 anni di evangelizzazione - ha detto mons. Antoine Ganyé, presidente della Conferenza episcopale - la Chiesa sta crescendo nelle sue diverse manifestazioni, e noi dobbiamo ringraziare i missionari che ci hanno fatto conoscere il Vangelo, rallegrandoci perché ci hanno educato nella fede che ha fatto della nostra gente una grande famiglia di credenti”. (A cura di padre Egidio Picucci)

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PAPA: IN PREPARAZIONE VIAGGIO MESSICO E CUBA IN PRIMAVERA 2012

(ASCA) - Citta' del Vaticano, 10 nov

Papa Benedetto XVI sta ''studiando un progetto concreto'' per un viaggo in Messico e a Cuba nella primavera dell'anno prossimo, in risposta agli inviti che aveva ricevuto. Lo ha annunciato questa mattina il portavoce vaticano, p. Federico Lombardi, ai giornalisti.
''Nei giorni scorsi - ha aggiunto - i nunzi in Messico e a Cuba sono stati incaricati di informare le piu' alte autorita' religiosi e civili dei due Paesi''.
''L'attesa del popolo messicano - ha spiegato p. Lombardi - e' bene nota, il papa la teneva presente ed e' lieto di potervi finalmente rispondere. Il papa e' stato in Brasile ma i Paesi dell'America Latina di lingua spagnola desideravano un viaggio per loro, e il Messico e' il piu' popoloso di essi''. ''Cuba - ha proseguito - e' un altro Paese che desiderava molto vedere il papa'' e che non ha mai ''dimenticato'' lo storico viaggio di Giovanni Paolo II.
L'arrivo di papa Ratzinger coincidera' con il 400.esimo anniversasio della scoperta dell'immagine di Nostra Signora della Caridad del Cobre.
Il programma del viaggio e' ancora in fase di studio ma non predevedra', a causa dell'altitudine, Citta' del Messico, dove ''e' sconsigliabile'' che si rechi il papa. L'annuncio ufficiale dovrebbe arrivare nel giro di qualche settimana.

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Arezzo. Papa, si avvicina la visita Benedetto XVI accetta l'invito del Vescovo Ma manca la data. Nei mille anni di Camaldoli

Prima dovranno essere definiti i viaggi internazionali: poi il calendario di quelli in Italia. Ma la scadenza benedettina ritaglia una priorità per la diocesi

Arezzo, 10 novembre 2011 - Ora la visita del Papa è davvero ad un passo. Anche se in mancanza di una data ufficiale, su questa e su altri appuntamenti per il 2012, tutto è ancora davvero in ballo.

Ma il Vescovo Riccardo Fontana ha rinnovato il suo invito al Pontefice, in un incontro informale svoltosi nell'ambito del Forum promosso in Vaticano dal Pontificio Consiglio Cor Unum. Invito legato in particolare al millenario di Camaldoli, l'unico della famiglia benedettina che sia in scadenza in questi anni. E il Papa avrebbe garantito tutta la sua disponibilità a solennizzare con la sua presenza uno degli eventi chiave della chiesa aretina.

Ma le date delle visite in Italia sono vincolate a quelle dei grandi viaggi internazionali, che vista la loro complessità hanno fatalmente la precedenza nella definizione di un calendario. Nelle prossime settimane il quadro dovrebbe chiarirsi. In ogni caso Benedetto XVI ha da sempre una particolare attenzione alla diocesi. Qui era venuto prima della sua nomina a visitare gli affreschi di Piero. Qui è stato spesso ospite del Santuario della Verna.

redazione

Il Papa ad Arezzo nel maggio 2012

Ieri l’incontro in Vaticano con l’arcivescovo Riccardo Fontana. Le indiscrezioni sul viaggio. Camaldoli e Sansepolcro fra le tappe della visita del Santo Padre.

AREZZO (m.a.) - Papa Benedetto XVI visiterà la terra d’Arezzo nel maggio del prossimo anno e si fermerà anche a Camaldoli e Sansepolcro. Non c’è ancora il visto dell’ufficialità e restano da definire ancora mille particolari, ma l’arrivo del Santo Padre è ormai più di una certezza. La riprova è arrivata ieri mattina, “certificata” da un’assenza: quella dell’arcivescovo di Arezzo Riccardo Fontana che non ha potuto presenziare all’incontro di presentazione dell’attività del Centro d’ascolto della Caritas diocesana. Il motivo? L’arcivescovo è stato chiamato in Vaticano per incontrare il Pontefice. Massimo riserbo, ovviamente, sui contenuti dell’incontro, ma di certo si è parlato anche della prossima visita del Papa ad Arezzo. L’occasione, d’altronde, è di quelle speciali: nel 2012 cade infatti il millenario della fondazione dell’eremo di Camaldoli. Ma non è l’unico “compleanno” speciale che sarà festeggiato tra il Casentino e la Valtiberina. Anche Sansepolcro si prepara a celebrare i mille anni della sua fondazione, da quel lontano giorno che vide Arcano ed Egidio, i due pellegrini di ritorno dalla Terra Santa, fondare il primo nucleo di quella comunità monastica intorno alla quale poi sorse il centro abitato. L’invito che la Diocesi di Arezzo aveva idealmente “spedito” già da un bel po’ di tempo in Vaticano è stato dunque accettato. Un invito al quale si era aggiunto anche quello inviato dal Padre generale dei Camaldolesi che, giusto qualche settimana fa, lo aveva annunciato ai media intervenuti per la presentazione dei lavori completati al Sacro Eremo proprio in vista delle celebrazioni del Millenario. Come detto restano da definire i dettagli. In un primo momento si era parlato del mese di giugno, ma stando alle ultime indiscrezioni la visita del Santo Padre in provincia di Arezzo sarà anticipata. Con ogni probabilità agli ultimi giorni di maggio: questa la “finestra” temporale individuata nel corso dei contatti tra la Diocesi e il Vaticano. Camaldoli e Sansepolcro sono le tappe (quasi) certe: ma chissà che il Pontefice nel suo cammino in questa terra non si fermi anche ad Arezzo. Non resta che attendere l’annuncio ufficiale. E chissà che questo non arrivi proprio dopo l’incontro che si è tenuto ieri in Vaticano tra Papa Ratzinger e l’arcivescovo Fontana.

www.corrierediarezzo.it/news.asp?id=46

Papa/ Annuncia suo viaggio Cuba e Messico prima di Pasqua 2012

Durante messa per bicentenario di indipendenza America latina

Città del Vaticano, 12 dic. (TMNews)

Il Papa annuncia il suo prossimo viaggio internazionale a Cuba e in Messico in occasione della messa celebrata questo pomeriggio nella basilica di San Pietro per la solennità della Beata Vergine Maria di Guadalupe e per il bicentenario dell'indipendenza dei paesi dell'America Latina e dei Caraibi.
"Che la luce di Dio brilli - ha detto il Papa tra gli applausi parlando in spagnolo a conclusione dell'omelia - sempre più sul volto di ognuno dei suoi figli di questa amata terra e che la sua grazia redentrice orienti le loro decisioni affinché continuino a progredire incessantemente nella costruzione di una società fondata sullo sviluppo del bene, sul trionfo dell'amore e sulla diffusione della giustizia. Con questo vivo desiderio, e sostenuto dall'aiuto della divina Provvidenza, intendo compiere una visita apostolica prima della santa Pasqua in Messico e a Cuba, per annunciare la parola di Cristo e la convinzione che questo è un tempo prezioso per evangelizzare con una fede ferma, una speranza viva e una carità ardente".
La Santa Sede aveva già confermato che era allo studio questo viaggio, ma mancava la parola del Papa sulla prima trasferta internazionale dell'anno prossimo.

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P. Lombardi: allo studio un viaggio di Benedetto XVI in Libano

Il direttore della Sala Stampa della Santa Sede, padre Federico Lombardi, circa la notizia pubblicata dall’agenzia di informazione Sir su un prossimo viaggio del Papa in Libano ha affermato che “è vero che un tale viaggio è allo studio e il Papa desidera farlo in connessione con la pubblicazione dell’Esortazione postsinodale del Sinodo Speciale per il Medio Oriente". Tuttavia, specifica padre Lombardi, "non vi è ancora alcuna comunicazione ufficiale in materia.”

Come riporta l'agenzia Sir, l'annuncio della possibile visita papale in Libano era stata fatta il 2 febbraio scorso, festa della Presentazione del Signore, dal patriarca latino di Gerusalemme, mons. Fouad Twal, nel corso della celebrazione eucaristica per la comunità cattolica di espressione ebraica nella chiesa dedicata ai santi Simeone ed Anna a Gerusalemme. Benedetto XVI era stato invitato in Libano dal presidente del Consiglio libanese, Najib Mikati, ricevuto in udienza il 28 novembre 2011, e prima di lui, a febbraio 2011, dal presidente della Repubblica, Michael Suleiman. Il viaggio apostolico del Papa in Libano sarebbe il primo di Benedetto XVI in questo Paese, il terzo in Medio Oriente, dopo il viaggio del 2009 in Giordania, in Israele e nei Territori Occupati, e quello a Cipro nel 2010.

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Chiesa/ Papa a Dublino con video-messaggio, viaggio in futuro


Per il congresso eucaristico che si svolgerà dal 10 al 17 giugno


Città del Vaticano, 10 mag. (TMNews)


Il Papa non sarà presente fisicamente al congresso eucaristico che si svolgerà a Dublino, in Irlanda, dal 10 al 17 giugno. "Il congresso - ha spiegato oggi l'arcivescovo della capitale irlandese, mons. Diarmuid Martin, in una conferenza stampa in Vaticano - terminerà con la messa della 'Statio Orbis' celebrata dal Legato Pontificio al Congresso, il Cardinale Marc Ouellet, prefetto della congregazione per i Vescovi. Papa Benedetto trasmetterà un messaggio televisivo durante la messa conclusiva".
Interpellato dai cronisti in merito all'ipotesi che Benedetto XVI si recasse per l'occasione in Irlanda - un paese la cui Chiesa è stata scossa nei mesi scorsi dallo scandalo dei preti pedofili - il presule ha spiegato: "Ho sempre detto che la visita del Papa in Irlanda va inserita nel processo di rinnovamento in corso. Ne dovrà essere, anzi, il culmine, il coronamento. Il Papa stesso - ha riferito Martin - ha detto che vuole venire in Irlanda. Ma questo processo ha varie tappe, tra cui la lettera che il Papa ha scritto ai cattolici irlandesi, il congresso eucaristico di giugno, una missione nazionale proposta dal Papa stesso, l'anno della fede indetto da Benedetto XVI". Dopo, forse, Benedetto XVI si recherà in Irlanda.


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Pedofilia: vescovo Dublino, visita papa Irlanda a culmine rinnovamento


(ASCA) - Citta' del Vaticano, 9 mag


Papa Benedetto XVI verra' in Irlanda al ''culmine'' di un processo di rinnovamento che deve ancora fare molta strada: lo ha spiegato questa mattina l'arcivescovo di Dublino, mons.Diarmuid Martin, durante una conferenza stampa per presentare il Congresso Eucaristico Internazionale che si celebrera' a meta' giugno nella capitale irlandese.
Rispondendo ad una domanda su una possibile visita del pontefice nell'isola che da anni e' sconvolta dalle rivelazioni degli abusi su minori nella Chiesa, mons. Martin ha risposto: ''Noi abbiamo invitato Benedetto XVI al Congresso eucaristico internazionale, pero' riconosciamo che il Papa ha i suoi anni e non gli si puo' chiedere di fare cose che lo sottopongano a fatiche eccessive''.
''Una visita del Papa in Irlanda, tra l'altro - ha aggiunto - dev'essere inserita nel processo di rinnovamento della Chiesa nel Paese, e deve rappresentare il culmine di questo rinnovamento, non prima una tappa intermedia''. Per l'arcivescovo di Dublino, ''il Papa ha detto che vuole venire in Irlanda perche' vuole contribuire a questo processo''.
Nella sua Lettera ai cattolici irlandesi del marzo 2010, Benedetto XVI ''aveva indicato varie tappe in questo cammino di guarigione, che ancora non sono state completate: prima la visita apostolica, poi lo stesso Congresso eucaristico, e altri momenti che dovranno svolgersi quest'anno nelle diocesi. Poi c'e' anche l'Anno della Fede, che offre delle possibilita' alla Chiesa irlandese di proseguire questo rinnovamento nella fede''.


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PAPA: LOMBARDI, VIAGGIO IN LIBANO E' CONFERMATO

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 14 giu. - "Il viaggio del Papa in Libano a settembre e’ attualmente in preparazione, ovvio quindi che sia confermato". Lo ha detto padre Federico Lombardi ai giornalisti. Il Pontefice sara’ a Beirut dal 14 al 16 settembre. "La crisi della Siria la conosciamo, ma non sembra che possa mettere in forse il viaggio, almeno al momento". (AGI)

Terremoti/ Il Papa martedì in visita in Emilia Romagna


Accolto da Errani e Gabrielli, discorso a San Marino di Carpi


Città del Vaticano, 19 giu. (TMNews)


Martedì prossimo, 26 giugno, il Papa si reca in visita nelle zone terremotate dell'Emilia Romagna. Lo rende noto la sala stampa vaticana. Tappa nella chiesa di Rovereto di Novi dove un parroco è morto a causa del sisma.
Benedetto XVI, che si era recato all'Aquila dopo il sisma, compie ora una visita che durerà la mattinata del 26 giugno. Il Papa parte in elicottero dall'eliporto vaticano alle 9 e atterra alle 10.15 al campo sportivo di San Marino di Carpi (Modena) accolto dal prefetto Franco Gabrielli, capo della Protezione civile. Visita poi la zona rossa di Rovereto di Novi. Alle 10.50 arriva all'area degli impianti sportivi della cittadina, dove è accolto dal presidente della Regione Vasco Errani e pronuncia poi un discorso a autorità civili, vescovi, parroci, imprenditori e fedeli. Il Papa si trasferisce poi in auto al campo sportivo di San Marino di Carpi da dove riparte in elicottero a mezzogiorno. Alle 13.15 è previsto il rientro in Vaticano.

24/09/2012

E l’Argentina insiste: “Il Papa venga anche da noi”

L'invito giunge da diversi gruppi di fedeli: il Pontefice potrebbe fare tappa il prossimo luglio, in occasione della Gmg

ANDRÉS BELTRAMO ÁLVAREZ
CITTÀ DEL VATICANO

Anche l’Argentina vuole ricevere Benedetto XVI. Non è un’iniziativa ufficiale ma è nata dal basso, in uno dei paesi più secolarizzati del Sudamerica. Un gruppo di fedeli “autoconvocati” ha lanciato una raccolta di firme per sollecitare il Papa a visitare il paese il prossimo luglio 2013, prima o dopo la sua tappa a Río de Janeiro (Brasile) in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù (GMG). Un’iniziativa che si aggiunge aggiungersi ad altre simili in Colombia, Panama, Cile e Paraguay.

Come è noto in America Latina vive più del 45 % della popolazione cattolica di tutto il mondo. Se il successore di Pietro visita la regione, tutti i paesi vogliono riceverlo. Anche quelli nei quali il rapporto tra la Chiesa e lo Stato non è ottimale, a causa dei loro governi.

L’Argentina sta attraversando tempi difficili, in ambito politico ma anche dal punto di vista ecclesiastico. In questo contesto, un gruppo di fedeli ha lanciato la campagna “Benedetto, l’Argentina ti attende”. Senza molte risorse nè aiuti istituzionali, ma con molta volontà, i membri hanno pubblicato il blog “Generación Benedicto XVI” e una pagina nel social network Facebook. Il tutto è cominciato grazie a un gruppo di genitori che stavano preparando i viaggi dei loro figli in Brasile per la GMG.

Il raduno più importante dei giovani cattolici di tutto il mondo tornerà in Sudamerica dopo 26 anni. I giorni 11 e 12 aprile 1987 ebbe luogo, a Buenos Aires, la seconda GMG, pensata dal beato Giovanni Paolo II. Questa è stata la prima esperienza fuori Roma e, per la stessa ragione, non aveva le caratteristiche della Giornata attuale.

Il prossimo appuntamento a Río, in programma dal 23 al 28 luglio 2013, avrà una risonanza internazionale. Ed è per questo motivo che diversi governi ed episcopati della regione hanno messo in moto alcune strategie per riuscire a convincere Joseph Ratzinger a visitare un altro paese latinoamericano a margine dell’incontro principale. E anche se in Vaticano ci sono alcuni collaboratori del Papa interessati alla realizzazione di alcune di queste possibilità, lo stesso Pontefice si è mostrato prudente e ha fatto capire che preferirebbe svolgere solo la tappa brasiliana, salute permettendo.

Ad ogni modo, gli interessati insistono. Come il Cile, per esempio, che si è mobilitato con particolare intensità durante le ultime settimane e con la speranza di ricevere una visita apostolica. Ma è praticamente impossibile, se si pensa alla distanza tra Río e Santiago.

Gli argentini, invece, hanno comunicato la loro iniziativa alla Conferenza Episcopale e alla Nunziatura apostolica a Buenos Aires. Dal vertice dei vescovi non hanno avuto nessuna risposta, ma dall’ambasciata vaticana hanno ricevuto un «caloroso» incoraggiamento. Inoltre, alcuni sacerdoti e diverse scuole si sono aggiunti alla raccolta firme. L’idea è quella di portare Benedetto XVI a visitare il santuario nazionale della Madonna a Luján.

Parlando con Vatican Insider, uno degli organizzatori dell’iniziativa, Carlos Colazo Benavidez, ha dichiarato: «La patria vive dei momenti difficili, la famiglia subisce attacchi e la vita umana è disprezzata; c’è l’intento molto forte di unificare i codici Civile e Commerciale, aprendo le porte a ogni sorta di aberrazione: aborto, adozione da parte di coppie omosessuali, manipolazione di embrioni, uteri in affitto. La visita del Papa al santuario nazionale si percepisce come la possibilità di rinforzare la fede degli argentini e di mostrare al popolo quello che sta succedendo, nell'ottica del Vangelo».