Foto concerti ( metal e non )

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SPACC THE BALLS
00domenica 4 dicembre 2016 22:23
Ogni tanto vado a qualche concerto e mi prende persino la fissa di tentare di fare qualche foto decente.

Judas Priest ( Mantova 2012 ).





666
00domenica 4 dicembre 2016 22:24
minchia i Judas [SM=x39954]
mescal°
00domenica 4 dicembre 2016 22:26
Se ricordo bene tu Spacc scatti solo in analogico, vale anche per queste?

In ogni caso complimenti! [SM=x39857]
SPACC THE BALLS
00domenica 4 dicembre 2016 22:26
Sempre Judas Priest.













SPACC THE BALLS
00domenica 4 dicembre 2016 22:28
Re:
mescal°, 04/12/2016 22.26:

Se ricordo bene tu Spacc scatti solo in analogico, vale anche per queste?

In ogni caso complimenti! [SM=x39857]

Non più, dal 2008 uso una macchinetta digitale.

Grazie ;)




666
00domenica 4 dicembre 2016 22:33
belle foto spac [SM=x39884]
SPACC THE BALLS
00domenica 4 dicembre 2016 22:44
Thank you [SM=x39991]

Ecco invece le Girlschool, quelle che erano considerate i Motorhead al femminile ( anche se oggi non sono più tanto "girls" [SM=x39897] ).

Eccole a Milano nel 2013.





666
00domenica 4 dicembre 2016 22:45
il tempo passa per tutti [SM=x40001]
SPACC THE BALLS
00domenica 4 dicembre 2016 22:47
Sempre loro.





SPACC THE BALLS
00domenica 4 dicembre 2016 23:02
Ecco invece i Raven, stesso concerto, suonarono dopo le Girlschool.







( non mi sono venuti granchè [SM=x39920] ).

SPACC THE BALLS
00domenica 4 dicembre 2016 23:05
Invece questo pupone faceva parte di un gruppo poco noto che servì di "riscaldamento", come apertura di concerto.



SPACC THE BALLS
00domenica 4 dicembre 2016 23:06
Il cantante del gruppo di cui sopra.



mescal°
00domenica 4 dicembre 2016 23:08
SPACC THE BALLS
00domenica 4 dicembre 2016 23:43
Ed ecco i Fear Factory a Pinarella di Cervia nel 2013.














Diego.Torme
00domenica 4 dicembre 2016 23:45
grande spacc!! [SM=x39884]
SPACC THE BALLS
00domenica 4 dicembre 2016 23:45
Ancora Fear Factory.






SirNuts
00lunedì 5 dicembre 2016 03:35
blaze bayley in concerto al locale che frequento

[IMG]http://i67.tinypic.com/10qgwn6.jpg[/IMG]

[IMG]http://i67.tinypic.com/35asr9c.jpg[/IMG]

slash bologna 2012

[IMG]http://i65.tinypic.com/2nsc6js.jpg[/IMG]

[IMG]http://i63.tinypic.com/35hl6jt.jpg[/IMG]

[IMG]http://i64.tinypic.com/xdh7l.jpg[/IMG]

[IMG]http://i68.tinypic.com/1zfmye0.jpg[/IMG]
SPACC THE BALLS
00martedì 6 dicembre 2016 10:23
Che buzzicone Blaze [SM=x39905]


Carine ;)

SPACC THE BALLS
00lunedì 12 dicembre 2016 23:46
All'inizio dell'anno è morto Emerson, pochi giorni fa Lake, resta Palmer, il quale, apparentemente, gode tuttora di buona salute, almeno a giudicare dal concerto che ho visto l'anno scorso, dove pestava come un dannato, un vero e proprio rullo compressore.

Ecco alcune foto ( venute così così ).













g
00lunedì 12 dicembre 2016 23:51
SPACC THE BALLS, 12/12/2016 23.46:

All'inizio dell'anno è morto Emerson, pochi giorni fa Lake

Davvero anke Lake? [SM=x39915]






...




[SM=x39883]
SPACC THE BALLS
00lunedì 12 dicembre 2016 23:52
Re:
g, 12/12/2016 23.51:

SPACC THE BALLS, 12/12/2016 23.46:

All'inizio dell'anno è morto Emerson, pochi giorni fa Lake

Davvero anke Lake? [SM=x39915]






...




[SM=x39883]

Purtroppo si [SM=x39943]




g
00martedì 13 dicembre 2016 00:00
Greg Lake morto,
dopo Emerson
se ne va anche la voce degli Elp.
Aveva detto che “il rock è finito”




di Davide Turrini

Il chitarrista e bassista è spento a 69 anni, piegato da una lunga malattia. A marzo il tastierista si era sparato

di Davide Turrini | 8 dicembre 2016
Più informazioni su: Rock

Addio Greg Lake. La storica band di rock progressive degli Emerson, Lake & Palmer perde la sua voce, chitarra e linea di basso. Lake è morto a 69 anni dopo una lunga lotta contro un male incurabile. Solo lo scorso marzo era stato il tastierista del trio, Keith Emerson, virtuoso dell’hammond e sintetizzatore Moog, a suicidarsi a 71 anni con un colpo di pistola alla tempia nella sua casa californiana di Santa Monica. Lunga zazzera bionda, pantaloni a zampa d’elefante, giacche spesso bianco panna con sotto nulla, se non catenoni e collanone hippie, Greg Lake era solitamente quello a sinistra sul palco, a destra per il pubblico, nella tripartizione piuttosto equa di spazi della band sui palchi dei live.

Nato a Bournemouth, nel sud dell’Inghilterra, sulle ampie spiagge sassose con lunghi pier dove per anni si sono scontrati mods e rockers, inizia a suonare la chitarra a dodici anni. Nel 1968 diventa amico di Robert Fripp, e nemmeno un anno dopo assieme a Peter Sinfield, Michael Giles e Ian McDonald fonda i



King Crimson, da cui si separa già nel 1970, nonostante il successo del primo album del gruppo, In the Court of the Crimson King. Durante una tournée con i King Lake incontra Keith Emerson che suona nei The Nice, gruppo che condivide le serate con la banda di Fripp. Durante quelle serate, dopo i live, Emerson e Lake cominciano a costruire uno dei sound che in pochi mesi diventeranno tra i più innovativi e riconoscibili a livello planetario. Scelto il batterista, Carl Palmer, gli Elp incidono il loro primo, omonimo, album nel 1970 e Lake contribuisce oltre che risultando produttore – cosa che avverrà per tutti gli album successivi – con un paio di brani insuperabili: Take a Pebble e soprattutto Lucky Man. Take a Pibble dura più di dodici minuti, anticipando le nuove frontiere di durata dei brani nei concept album del progressive e vede Lake voce solista in tutto il suo soave e chiaro splendore.

In Lucky man, Lake si concede una intro con un paio di riff semplici di chitarra acustica, che grazie all’amalgama magica con la batteria di Palmer, il pianoforte di Emerson, e alla sua voce, risuonano in quella che potrebbe essere la prima traccia di un rock progressive che mescola in un tema da ballad radici antiche della musica classica e i nuovi influssi ipnotici dell’elettronica. Il secondo album, Tarkus (1971) fa volare gli Elp. Tutti i testi sono scritti da Lake, compresi i venti minuti del brano che dà il titolo all’lp. Sinfonia magnetica e seducente, la suite Tarkus è suddivisa in sette parti e parla di una creatura fantastica metà armadillo e metà carro armato dedita al combattimento. Tempo un anno e arriva Trilogy con in apertura The endless enigma che inizia ancora una volta con un’invenzione sonora di Lake: un trillo quasi extraterrestre che il musicista crea pizzicando e distorcendo poi il suono delle corde del suo basso.

L’apoteosi degli Elp arriva infine con Brain Salad Surgery nel 1973 (“fu come comporre un mosaico”, spiegarono i tre) con copertina disegnata dall’ideatore di Alien, H.R. Giger. Summa del progressive, forse molto più sbilanciato sui suoni dell’hammond di Emerson che nei precedenti album, in Brain Salad Surgery si mescolano echi di composizione classica (l’argentino Alberto Ginastera) o come in Jerusalem i versi di William Blake e gli accordi del compositore inglese Hubert Perry. L’impronta indelebile degli Elp in nemmeno quattro anni diventa storia della musica. Un modello musicale e anche produttivo che porterà di lì a poco la Premiata Forneria Marconi e il Banco di Mutuo Soccorso ad essere prodotti dalla Manticore degli Elp e dallo stesso Lake. Gli Emerson, Lake&Palmer si sciolsero nel 1980, ma poi nel 1991 affrontarono una felice reunion che li portò sul palco con nuovi live. Lake un po’ ingrassato, come gli altri due soci della band modifica leggermente il look, quasi country folk, provando a rilanciare la trascinante e originalissima salmodia Elp dei primi settanta.

In così poco tempo però, la musica è diventata un’altra cosa, un oggetto sfuggente e meno concettuale, più semplificato nell’esecuzione e meno sperimentale nella composizione. Dance e punk, da due versanti diametralmente opposti, resero in nemmeno un decennio il “progressive” una sorta di filone di musica colta, filosoficamente presuntuosetta, fin troppo barocca nella sua realizzazione compositiva. Recentemente Lake ha spiegato che oramai il rock “è finito”: “Il nostro faro-guida era la bellezza. Esattamente l’opposto dei nostri giorni, che hanno dimenticato che cosa sia la parola ‘artigiano’. Molti produttori non hanno idea di cosa sia la musica. Imparano qualche trucco da studio d’incisione e si lanciano su Internet”.

Una curiosità: un po’ come in About a boy, Greg Lake scrisse assieme a Sienfield dei King Crimson nel 1974 una canzoncina di Natale, I Believe in Father Christmas, che raggiunse il secondo posto nella top ten inglese e che è ancora oggi risulta brano ascoltato ed acquistato rendendo Lake ed eredi piuttosto felici con le cospicue royalties annuali. Peccato che il brano, in perfetto progressive style, venne scritto proprio con l’intenzione di protestare contro la commercializzazione galoppante del Natale.
di Davide Turrini | 8 dicembre 2016

Fat


SPACC THE BALLS
00mercoledì 14 dicembre 2016 20:18
Questi invece sono esponenti del metal nostrano in un festivalino a tema.















g
00mercoledì 14 dicembre 2016 23:17
Esponenti di ke livello? [SM=x39916]
SPACC THE BALLS
00giovedì 15 dicembre 2016 18:58
Re:
g, 14/12/2016 23.17:

Esponenti di ke livello? [SM=x39916]

Mah, alcuni sono bravini, altri molto meno, ma per sentire un po' di sano baccano vanno bene [SM=x39897]




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