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Incontrare Benedetto XVI

Ultimo Aggiornamento: 14/03/2013 23:07
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19/11/2009 10:31
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Viaggio a Brescia 7 e 8 novembre 2009...

7 novembre 2009

W IL PAPA... Uno striscione fatto con i fiori bianchi e gialli e sistemato in alto sopra un tunnel vicino alla fermata dove scendo alle 14:30 in pieno centro storico, mi fa entrare in clima di festa per la visita di B16 il giorno dopo.
Mai stata prima a Brescia, una città a solo due ore di treno da Mestre. La giornata per visitarla non è delle migliori. E' coperto con minaccia di pioggia. Dopo aver sistemato lo zaino nel mio alloggio, fortunatamente a pochi passi da piazza Paolo VI, decido di fare un sopralluogo per cercare di capire dove sarebbe il mio posto a sedere per la Santa Messa del giorno dopo. La piazza era transennata. Non vi si poteva accedere se non si era in possesso di un pass per gli addetti ai lavori. C'era un via vai di gente, operai, organizzatori, forze dell'ordine. Le prime gocce cominciano a cadere. Contemplo la piazza, il duomo vecchio e quello nuovo, l'altare papale, da una certa distanza. Non potrò accedere nemmeno in duomo. Pazienza!











Passo per le zone dove sono stati sistemati dei maxischermi come Piazza Loggia, per i posti di pronto soccorso, per la zona bagni (un po' lontani da Piazza Paolo VI!). Arrivo in una chiesa bellissima dove entro per fare un momento di preghiera. E' la chiesa dei S.S. Faustino e Giovita, patroni della città. Arriva il tramonto e con ciò arrivo ad un altro settore della Piazza Paolo VI, quello vicino al duomo nuovo, dove una sorpresa mi attende: un coro sta facendo le prove per la Messa papale. Intona il “Tu es Petrus” che risuona potente nella piazza e riesce a commuovermi. L'altare illuminato è imponente e fa perfetto abbinamento con la musica che si sta eseguendo!
Non resta che pregare affinché la domenica si presenti almeno senza pioggia!


8 novembre

Le 8:00 è un buon orario per avviarsi verso la piazza. La zona è già piena di gente che si reca ai varchi stabiliti dal loro biglietto. A me tocca il varco 4 con le sedie blu. Il mio zaino ha tutto l'accorrente per trascorrere diverse ore sotto la pioggia. Mentre mi avvicino al varco non piove però... Mostro il biglietto e mi consegnano la sacca del pellegrino. Si tratta di una borsa gialla da mettere a tracolla che contiene il libretto per la Messa, un numero speciale del Corriere di Brescia dedicato alla visita di Benedetto XVI e a Paolo VI, un libro “Brescia accoglie il Papa”, un impermeabile tascabile (che qua non si vede perché l'ho ceduto ad una persona che non ce l'aveva), una bandierina papale e un cappellino bianco con lo stemma papale in giallo.





Poi personale di accoglienza mi indica il mio posto. Sono abbastanza vicina all'altare.





Retro del biglietto. 1 - Posizione che dovevo occupare in piazza.
2 - Posizione assegnata.



Decido subito di mettermi giacca e pantaloni impermeabili. Durante la attesa cade qualche goccia...















Mi lamento dei maxischermi in piazza. Sono stati sistemati non ai fianchi dell'altare come sarebbe stato auspicabile per favorire la visione ma in modo tale che la gente per guardarli deve girare le spalle! Ogni tanto, approfittando la tregua che ci offre la pioggia, tiro fuori il mio striscione “Io amo Benedetto” e lo faccio vedere a tutto il mondo dal piedistallo che mi offre la mia sedia.





Sono le 10:30 e B16 non è ancora arrivato. C'è stato un forte ritardo dovuto anche al brutto tempo e qualche fuori programma a Botticino. Alle11:00 eccolo finalmente arrivare sulla papamobile mentre la pioggia decide finalmente di riversarsi su di noi! E non ci lascerà in pace fino alla fine dell'Angelus verso le 13:00.

Un mare di bandierine ed urla salutano B16. C'è un gonfalone che ci impedisce la visione del Papa ed è così che c'è gente che chiede di abbassarlo. Lo faranno dopo i saluti del vescovo diocesano e del sindaco. Si chiede anche la chiusura degli ombrelli. Tutto il mio settore, tranne qualche eccezione, fa sparire gli ombrelli nonostante la pioggia battente.
B16 entra in duomo per prepararsi alla celebrazione. Dai microfoni chiedono di non innalzare striscioni, né applaudire, né fare cose che potessero disturbare la Santa Messa e così è stato fatto.
Il Papa durante l'omelia ricorda Paolo VI. E' questo il motivo della sua visita. Sono passati 31 anni dalla sua morte.





Alla pioggia si aggiunge un po' di vento e anche il freddo! Ma la gente rimane lì in una piazza extra piena!

La liturgia bellissima con un coro strepitoso è quasi tutta in latino. Molto sentita e molto ben curata.

Dopo l'Angelus e il rientro del Papa in duomo, la pioggia ha deciso di concederci una piccola tregua. In molti lasciano la piazza ma altri iniziamo ad avvicinarci alle transenne camminando sopra le sedie vuote, includendo alcuni sindaci con indosso l'impermeabile tascabile! Aspettiamo l'uscita di B16 in papamobile. Ho una postazione formidabile che mi permette di salutare il Papa quando passa tra la folla entusiasta.

Qualche giorno prima la mia intenzione era quella di recarmi pure a Concesio ma avevo abbandonato l'idea viste le difficoltà per quanto riguarda la viabilità ed il brutto tempo. Ma, al posto di Concesio, per vedere ancora una volta B16, c'era il Centro Pastorale Paolo VI dove lui si fermava per pranzare e riposarsi. Grandissima gioia la mia quella di sapere che quel posto si trovava a soli 5 minuti a piedi dal mio alloggio. Prima di arrivare, sento cantare quasi urlando: un ubriaco dietro le transenne sta dando uno spettacolo davanti a delle forze dell'ordine che non fanno niente per allontanarlo, anzi, sembrano divertirsi. Ma il Centro Paolo VI è molto più avanti. Alle 15:30 mi sistemo dietro una transenna vicinissima al portone da dove deve uscire il Papa. C'è già gente che è in attesa.





Inizia a piovere... Alle 16:15 esce B16 con la papamobile... Io aspetto che lui mi guardi per lanciarli il mio solito bacio di amore con un: “Ciao, Papa!”. Lui lo riceve e mi ricambia chinando la testa. Sono già in paradiso!!!!

PS: Mentre scrivo queste linee mi trovo da un po' di giorni a casa con una brutta influenza...
Sono stata quasi sette ore sotto la pioggia di Brescia. Ho pagato il conto. Ma nessuno mi potrà mai togliere la gioia che lascia nella mia anima uno sguardo dolcissimo come quello di papino!


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[Modificato da Paparatzifan 19/11/2009 10:33]
Papa Ratzi Superstar









"CON IL CUORE SPEZZATO... SEMPRE CON TE!"
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